Presieduto da Massimo Tononi, il Consiglio di amministrazione del
Banco BPM ha approvato il Piano Strategico 2023-2026 del Gruppo.
Dal punto di vista macroeconomico e di mercato, Banco BPM prevede il rallentamento dell'inflazione e la stabilizzazione della crescita economica, insieme alla normalizzazione dei tassi a partire dal 2025. Quanto alle caratteristiche della banca, il programma è stato sviluppato tenendo conto dell'ottimo posizionamento geografico, del solido business model, dell'eccellente track maturato negli ultimi sette anni in termini di efficienza e della trasformazione digitale e integrazione degli aspetti ESG.
"Il nuovo Piano Strategico 2023-2026, costruito in una logica stand alone, si fonda su solidi pilastri e intende definire in maniera chiara strategie, azioni e strumenti che puntano a una crescita reddituale sostenibile, accompagnata dalla creazione di valore per tutti gli stakeholder e da un importante incremento delle politiche di remunerazione in grado di premiare gli azionisti", ha dichiarato l'Amministrato delegato Giuseppe Castagna.
Piano strategico Banco BPM: i principali target finanziari
Il Banco BPM si è posto precisi obiettivi finanziari alla fine del periodo. Nel 2026 i ricavi dovrebbero ammontare a 5,4 miliardi di euro mentre l'utile netto è visto a 1,5 miliardi di euro, con un ROTE del 13,5% e tenuto conto di un rapporto cost/income inferiore al 50%. La gestione operativa dovrebbe produrre un reddito di 2,75 miliardi di euro. L'utile netto cumulato per gli anni dal 2023 al 2026 arriverà a circa 6 miliardi di euro.
Dal punto di vista della solidità patrimoniale, l'azienda risulterà in ottima salute, con un NPE Ratio lordo del 3% e coefficienti di liquidità ben al di sopra dei limiti regolamentari. La banca avrà una raccolta indiretta per 120 miliardi di euro.
Sul fronte della remunerazione agli azionisti, il Banco BPM prevede un piano di 4 miliardi di euro, ovvero 5 volte la distribuzione di denaro degli ultimi 4 anni e oltre il 50% dell'attuale capitalizzazione di mercato. Nel 2024 sono previsti dividendi per 1,3 miliardi di euro, di cui 750 milioni di euro a valere sull'utile 2023. Dal prossimo anno comunque dividendi e buyback saranno definiti anno per anno.
Sul listino di Piazza Affari, le
azioni Banco BPM salgono del 3,14% portandosi a 5,186 euro.
Banco BPM: i 7 pilastri del Piano Strategico
Il Piano Strategico 2023-2026 di Banco BPM si fonda su 7 grandi pilastri, che possiamo illustrare di seguito:
Consolidamento della leadership nel segmento aziende & corporate e sostegno della transizione green
Nel quadriennio, Banco BPM prevede al riguardo, sul segmento Corporate e Investment banking:
Crescita ricavi “core” ad un CAGR 2023-2026 pari a +2,6%, di cui:
- Margine di interesse: CAGR 2023-2026 pari a +2,0%;
- Commissioni nette: CAGR 2023-2026 pari a +5,0%
Sul segmento Aziende:
Crescita ricavi “core” ad un CAGR 2023-2026 pari a +2,1%, di cui:
- Margine di interesse: CAGR 2023-2026 pari a +0,5%;
- Commissioni nette: CAGR 2023-2026 pari a +5,0%
Rafforzamento del wealth management e del life insurance
La banca prevede complessivamente 215 milioni di euro di ricavi aggiuntivi, di cui 110 milioni relativi alle masse di raccolta indiretta non assicurativa e 105 milioni attinenti al ramo Vita. Alla base di questa crescita vi sono: una raccolta netta gestita di 7,5 milioni di euro, grazie a un contesto di tassi più bassi; extra-crescita del comparto Vita, per effetto di internalizzazione e rifocalizzazione nel comparto.
Estrazione di maggior valore dai recenti deal assicurazione danni e monetica
L'azienda conta sulla massimizzazione del valore generato dalle partnership strategiche, con ricavi aggiuntivi nel 2026 che si assestano a 95 milioni di euro, di cui: 70 milioni di commissioni di distribuzione e 25 milioni di utili dalle joint venture.
Benefici dell'ulteriore sviluppo dell'omnicanalità
In questo contesto, la banca ha già avviato iniziative negli ultimi anni per:
- accelerare le vendite digitali e di attivazione della clientela;
- evolvere l'advisory in logica omnichannel, ampliando le possibilità di offrire servizi di consulenza anche ‘fuori sede’;
- trasformare il Network, attraverso una ulteriore riduzione delle filiali (da 1.350 a 1.250 al 2026) e delle postazioni di cassa (da 1.900 a 1.500 al 2026).
Potenziamento di tech innovation, lean banking e cybersecurity
In tale ambito, il Piano punta ad accelerare il processo di innovazione con 600 milioni di euro di investimenti nell'innovazione tecnologica per i prossimi tre anni, il che segna un 20% in più rispetto al programma triennale precedente.
Ulteriore rafforzamento del profilo patrimoniale del Gruppo
Banco BPM agirà su tre importanti sezioni per migliorare ancora la posizione patrimoniale dell'azienda, ovvero:
- credito e asset quality;
- liquidity e asset strategy;
- capitale.
Empowerment di dipendenti e comunità in linea con la vocazione sociale del gruppo
L'ultimo pilastro sarà focalizzato su change management, women empowerment e su percorsi di evoluzione professionale personalizzati. In questo contesto sono previsti:
- assunzione di circa 800 giovani per favorire il ricambio generazionale;
- creazione di una Academy per la crescita professionale;
- programmi personalizzati per la crescita soprattutto in ambito manageriale;
- introduzione dello smart working per le figure commerciali di Rete;
- implementazione di nuovi strumenti di comunicazione interna;
- sviluppo iniziative per favorire la diffusione di una cultura di rispetto e inclusione.