Banca MPS non è una banca qualunque: è una delle più antiche al mondo (
MPS: storia della banca più antica del mondo), un simbolo con una storia fatta di gloria ma anche di crisi profonde. Negli ultimi dieci anni, la sua traiettoria è stata segnata da ricapitalizzazioni, piani industriali ambiziosi e la costante pressione per tornare a generare valore per gli azionisti. Il capitolo dei dividendi è particolarmente significativo: per molto tempo MPS ha dovuto sospendere la distribuzione di cedole per ricostruire solidità patrimoniale e risanare bilanci.
Il momento di svolta è recente, quando l'istituto senese ha annunciato utili importanti e ha deciso di remunerare nuovamente i soci. La ripresa dei dividendi non è solo un segnale finanziario, ma anche emotivo, in quanto rappresenta la rinascita di una banca ferita ma resiliente, che ha affrontato momenti bui e grandi incertezze per tornare protagonista sul mercato. Questo ritorno al dividendo è il frutto di una strategia di turnaround ben costruita, basata su un solido rafforzamento patrimoniale (con un pay-out ratio consistente) e una visione di lungo termine.
Negli anni recenti, il management ha deciso di premiare gli azionisti con una politica di distribuzione chiara, puntando su dividendi in contanti, ma sempre bilanciandoli con la necessità di preservare capitale. Questo approccio riflette un'azienda che non vuole semplicemente sopravvivere, ma crescere con consapevolezza, riconoscendo il valore di chi ha creduto nella sua strategia. Gli azionisti che avevano sopportato anni di cedole assenti hanno finalmente visto un ritorno concreto: ogni euro distribuito è anche il simbolo di un percorso di rilancio riuscito.
Inoltre, la scelta di tornare a distribuire utili è avvenuta in un contesto macroeconomico complesso, con tassi di interesse, rischi regolatori e concorrenza nel settore bancario italiano. Eppure MPS ha saputo muoversi con decisione, comunicando chiaramente le sue intenzioni e ottenendo il via libera dagli organi di vigilanza. Per un istituto che ha dovuto affrontare la ricapitalizzazione pubblica e operazioni di salvataggio, il dividendo è diventato non solo un obiettivo finanziario ma un segnale di normalizzazione.
Questo nuovo corso per MPS ha il significato di essere una banca moderna, capace di generare utili e di restituirli ai propri azionisti, ma anche di una banca che guarda al futuro con fiducia.
I dividendi di MPS: anno per anno (ultimi anni)
Diversamente da molte banche che distribuiscono cedole regolarmente ogni anno, MPS ha avuto una pausa molto lunga prima di tornare a pagare dividendi. Ecco una panoramica degli anni recenti:
2023 (dividendo pagato nel 2024)
Importo: 0,25 euro per azione.
Crescita: dato che era il primo dividendo significativo dopo una lunga assenza, il tasso di crescita rispetto all’anno precedente non è applicabile in termini tradizionali.
Rendimento: il rendimento indicato era intorno al 12,6% (basato sul prezzo azionario di riferimento).
2024 (dividendo pagato nel 2025)
Importo: 0,86 euro per azione
Crescita: questo rappresenta un aumento molto importante rispetto al dividendo da 0,25 euro del 2023, pari a circa +244%
Rendimento: il dividend yield segnalato per lo stacco del dividendo 2024 è circa del 10,65%.
Riflessioni finali
Il fatto che MPS abbia ripreso a distribuire dividendi solo negli ultimi anni (dopo una lunghissima sospensione) è una testimonianza della sua trasformazione: da banca in difficoltà a una con capacità di generare utili solidi e ridistribuirli. La crescita molto forte del dividendo tra il 2023 e il 2024 (da 0,25 a 0,86 per azione) è significativa: non solo per il valore assoluto, ma perché indica che il management è disposto a restituire agli azionisti una parte consistente del profitto generato.
I rendimenti - soprattutto quello relativo al dividendo 2024 - sono decisamente elevati: un segnale che il mercato premia questa politica di remunerazione, ma anche che il titolo MPS potrebbe essere percepito come rischioso, dato che rendimenti così alti spesso riflettono una certa volatilità o incertezza.
Infine, la politica di dividendi di MPS sembra ben integrata con la sua strategia di rafforzamento patrimoniale: distribuire non è più soltanto un lusso, ma diventa parte di un disegno industriale più ampio, costruito su utili reali, governance rinnovata e un piano di crescita credibile.