Cosa sta guidando lo straordinario rally delle azioni Tesla a Wall Street? Da inizio anno la casa automobilistica ha quasi raddoppiato la capitalizzazione di Borsa, recuperando una buona parte delle perdite contratte lo scorso anno. Ma nelle ultime dieci sedute gli acquisti si sono intensificati e bisogna tornare a gennaio 2021 per trovare una serie positiva così lunga. Anche nella seduta di giovedì, in cui la Borsa americana si è presa una pausa probabilmente dovuta alla prese di beneficio, la compagnia di Palo Alto ha chiuso in verde.
Trovare dei catalizzatori che spiegano il ritorno agli acquisti degli investitori non rappresenta un esercizio facilissimo. La pubblicazione della trimestrale è passata da un pezzo, i numeri sulle nuove consegne sono previste tra parecchie settimane e notizie così specifiche e straordinarie che riguardano l'azienda in grado di movimentare così tanto le azioni in Borsa non ve ne sono. Anche fattori come la pausa sui tassi d'interesse da parte della
Federal Reserve e l'entusiasmo intorno all'intelligenza artificiale possono favorire in generale le aziende tecnologiche, ma non in particolare un solo titolo.
Azioni Tesla: i motivi che spiegano il rialzo in Borsa
Allora perché il mercato è così attratto dalle azioni Tesla in questo momento? Sicuramente un elemento favorevole è stato rappresentato
dall'insediamento di Linda Yaccarino come Amministratore delegato di Twitter in sostituzione di
Elon Musk. Nei mesi successivi all'acquisizione del social network da parte dell'
uomo più ricco del mondo e all'attribuzione della carica di CEO, gli investitori hanno cominciato a liberarsi delle azioni Tesla perché temevano che Musk non avrebbe prestato più la stessa attenzione nella gestione della casa automobilistica. Con le sue dimissioni dal ruolo di comando in Twitter, ora il mercato pensa in maniera opposta, ossia che l'imprenditore possa dedicare maggiore tempo e impegno in Tesla. Tuttavia, da tempo Musk si era dimesso e questa notizia presumibilmente era in gran parte incorporata nei prezzi.
È più probabile invece che questo movimento ascendente delle azioni sia dettato da alcune indiscrezioni sul Cybertruck, il pick-up elettrico che il mercato sta attendendo con trepidazione. In settimana, il sito di notizie americano dedicato al trasporto elettrico e all'energia sostenibile Electrek ha riferito che Tesla sta pianificando la produzione di 375 mila unità all'anno del veicolo. Questa è una quantità molto superiore alle aspettative degli analisti, che stimano meno di 100 mila unità nel 2024 e circa 240 mila unità entro il 2027.
Un altro dei fattori che spiegano gli acquisti su Tesla potrebbe essere la decisione del Dipartimento del Tesoro USA secondo cui
tutte le berline Model 3 di Tesla sono idonee per l’intero credito d’imposta di 7.500 dollari stabilito dall’
Inflation Reduction Act. Questo è un aspetto molto importante, perché rimuove un eventuale freno alla domanda da parte dei consumatori.
Vi è però ora un problema tecnico, ovvero che il titolo è in ipercomprato. Ciò avviene quando più fattori contribuiscono a far salire le quotazioni e sono già stati ampiamente scontati dal mercato. Giocoforza, la mancanza di altri catalizzatori potrebbe provocare un ritracciamento anche consistente delle azioni.