I dati sulle consegne trimestrali hanno battuto le stime - tra aprile e giugno la casa automobilistica di Austin ha consegnato 443.956 veicoli, contro le 439.302 unità attese - permettendo alle azioni Tesla di mettere a segno prima un +10,2% e poi un +6,54%. Ma per Dan Ives di Wedbush, i guadagni non sono terminati.
Tesla: vendite trimestrali boom, +10% per le azioni a Wall Street
Azioni Tesla potrebbero spingersi fino a 400 dollari
A seguito dei numeri relativi alle vendite, ed in attesa del Robotaxi Day dell'8 agosto, l’esperto di Wedbush ha alzato il suo obiettivo di prezzo sul titolo TSLA da 275 a 300 dollari, oltre 20 punti percentuali in più rispetto all’ultima chiusura. Non solo: Ives ha inoltre aggiornato il suo scenario rialzista più ottimistico per il titolo, atteso a 400 dollari nel 2025.
"Dopo un inizio di 2024 molto instabile per Musk & Co., crediamo che l’andamento della domanda di Tesla abbia registrato una svolta significativa con consegne nel secondo trimestre più forti del previsto”, ha rilevato Ives.
"Con la maggior parte dei tagli di prezzo nello specchietto retrovisore (ormai archiviati, ndr) e la stabilizzazione della domanda globale di veicoli elettrici, soprattutto in Cina, riteniamo che la marcia di Tesla verso la traiettoria delle 2 milioni di unità annuali dovrebbe essere raggiunta nei prossimi trimestri con un chiaro slancio e prospettive più agevoli per il 2025”.
Tesla: il titolo più sottovalutato del settore dell’AI
L’esperto di Wedbush ritiene che la funzione Full Self-Driving di Tesla la posiziona come "il player AI più sottovalutato del mercato" e che il titolo tornerà a valere mille miliardi di dollari grazie all’AI e ad una strategia basata sui dati. L'atteso robotaxi autonomo “cambierà le carte in tavola”.
“Continuiamo a credere che Tesla sia più un'azienda di AI e robotica che un'azienda automobilistica tradizionale…ora la gomma incontra la strada, dato che la strada anticipa l'8 agosto come giorno chiave per la storia di Tesla".