Azioni: rally di fine anno? Ecco perché è meglio non fidarsi | Investire.biz

Azioni: rally di fine anno? Ecco perché è meglio non fidarsi

06 nov 2023 - 07:00

Ascolta questo articolo ora...

Dopo gli acquisti degli ultimi giorni, gli investitori sperano in un rally di fine anno. C'è chi invece consiglia prudenza

La nuova ondata di acquisti sulle azioni in questi ultimi giorni ha rinnovato e rafforzato le ipotesi di un cosiddetto rally di Babbo Natale. Le Borse statunitensi ed europee hanno contato le perdite a settembre e ottobre, sulla prospettiva che i tassi d'interesse nelle due sponde dell'Atlantico rimarranno alti per lungo tempo. La crisi geopolitica determinata dalla guerra scoppiata tra Hamas e Israele, dopo l'assalto del 7 ottobre da parte del gruppo terrorista palestinese a Tel Aviv, ha reso più fosco il quadro generale. Soprattutto in Europa, gli investitori temono che un'escalation del conflitto possa far ripiombare il Vecchio Continente in una nuova crisi energetica della portata di quella vissuta lo scorso anno dopo l'invasione russa in Ucraina.
 
Le ultime riunioni di BCE e Fed hanno però rallegrato gli investitori, in quanto dai messaggi delle due Banche centrali è risultato che probabilmente i tassi d'interesse non saranno più aumentati e la politica monetaria sarà rapportata allo stato di salute dell'economia. Nel frattempo, a Gaza, dove si sta consumando la guerra tra Hamas e Israele, per ora non ci sono segnali di evidente inasprimento che conduce a un allargamento del conflitto bellico e la liberazione di alcuni ostaggi da parte dei terroristi potrebbe essere un primo passo verso il disgelo. 
 
 

Azioni: ecco perché non bisogna fidarsi del rally

Il rally attuale però non deve illudere. È quanto risulta dalle parole di Salman Ahmed, responsabile globale dell'asset allocation macro e strategica di Fidelity International. "Non crediamo a questo rally", ha detto. "Fondamentalmente non è cambiato nulla. Continuiamo quindi a pensare che ci attendono altri problemi in futuro, man mano che questo profilo di tassi più alti si farà sentire e inizierà ad incidere sull'economia reale".
 
Ahmed non è d'accordo sull'interpretazione "dovish" che il mercato ha dato all'ultima riunione della Federal Reserve: "se si guarda al discorso del presidente Powell, si nota che c'era un orientamento da falco", ha detto Ahmed.
 
Tuttavia, le preoccupazioni dello strategist di Fidelity potrebbero essere in contrasto con le intenzioni reali della Fed, dopo gli ultimi dati sull'occupazione americana di venerdì scorso che hanno fatto accelerare Wall Street. I nuovi posti di lavoro creati negli Stati Uniti sono stati appena 150 mila unità, a fronte di 180 mila attesi dal mercato, ed il tasso di disoccupazione è salito al 3,9%, oltre il 3,8% stimato dal consensus.
 
Questi potrebbero essere i primi effetti sull'economia e sul mercato del lavoro della politica fortemente restrittiva tenuta dalla Fed per oltre un anno e mezzo. Di conseguenza, l'autorità centrale potrebbe ammorbidire la sua politica monetaria da qui in avanti per tener conto del nuovo corso dell'economia. Almeno questo è ciò che si aspetta il mercato, che ormai per paradosso vede una brutta notizia sull'economia USA come una buona notizia, proprio in prospettiva della politica della Fed.
 
 
 
 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.