La trimestrale di Apple ha registrato un ritorno alla crescita delle vendite di iPhone e una forte accelerazione dell'attività di servizi. Tuttavia, questo non è bastato per colmare le preoccupazioni degli investitori sulle
prospettive di vendita e sulla pressione in Cina riguardo soprattutto la concorrenza di Huawei. Così, le
azioni Apple sono scivolate di oltre 3 punti percentuali nell'After Hours di Wall Street. Sul titolo a prevalere è la cautela: dopo un 2022 drammatico, il titolo è rimbalzato di oltre il 50% nel 2023 per poi lasciare sul campo 13 punti percentuali.
Il gigante di Cupertino ha cercato di rassicurare gli investitori affermando che la domanda dei suoi iPhone a Pechino è stata forte. "Nella Cina continentale, abbiamo stabilito un record trimestrale per il trimestre di settembre per iPhone. Avevamo quattro dei primi cinque smartphone più venduti nella Cina urbana", ha dichiarato l'Amministratore delegato
Tim Cook.
Huawei e altri operatori locali però stanno conquistando quote di mercato. Il colosso tecnologico di Shenzhen è riuscito a sorprendere tutti quando ha presentato il suo smartphone di nuova generazione Mate 60 pro, soprattutto perché ha superato le restrizioni USA riguardo i chip di fascia alta. Mentre, nel contempo, il governo cinese ha imposto ai funzionari governativi di non utilizzare gli iPhone di Apple, alimentando i venti contrari a Pechino per l'azienda statunitense.
Azioni Apple in calo: i numeri della trimestrale
Nel quarto trimestre fiscale conclusosi il 30 settembre, Apple ha realizzato vendite nette per 89,5 miliardi di dollari, in leggero calo (-1%) rispetto ai 90,15 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022, ma oltre le attese degli analisti di 89,2 miliardi di dollari. C'è da dire che, come sottolinea il Drettore finanziario Luca Maestri, i ricavi sarebbero aumentati anno su anno senza l'impatto negativo di 2 punti percentuali del tasso di cambio.
Questo calo comunque segna il quarto trimestre consecutivo in contrazione. Entrando nei dettagli, i ricavi derivanti dalla Grande Cina, che include Hong Kong e Taiwan, sono diminuiti del 2,5% a 15,1 miliardi di dollari, mancando le aspettative di quasi 2 miliardi di dollari. Mentre hanno colpito in positivo le entrate relative ai servizi, cresciute del 16,3% a 22,31 miliardi di dollari su base annua. Il balzo è stato ben oltre le aspettative di crescita dell'11,4% degli analisti ed è stato determinato dall'incremento della domanda digitale, con vendite più robuste per App Store, pubblicità, iCloud, video a AppleCare.
I ricavi del Mac sono scivolati in un anno da 11,51 miliardi di dollari a 7,61 miliardi di dollari. Mentre le vendite di iPad hanno subito una contrazione nello stesso periodo da 7,17 miliardi di dollari a 6,44 miliardi di dollari. Riguardo altri prodotti e accessori, nel quarto trimestre fiscale 2023 si è registrato un calo a 9,32 miliardi di dollari, rispetto ai 9,65 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. La contrazione in tutte queste linee di business è stata dettata dal rallentamento della domanda del consumatore per via dell'inflazione e dal contesto macroeconomico, ha riferito la società.
Apple continua però a sfoderare guadagni importanti, con l'utile netto che è cresciuto del 10,81% a 22,96 miliardi di dollari anno su anno. Mentre l'EPS (Earning Per Share, l'utile per azione) ha evidenziato un balzo del 13% a 1,46 dollari nello stesso periodo, superando le aspettative del consensus di 1,39 dollari.
Durante il trimestre, la società ha restituito quasi 25 miliardi di dollari agli azionisti e il Consiglio di amministrazione ha dichiarato un dividendo in contanti di 0,24 dollari per azione pagabile il 16 novembre 2023.
Le prospettive
La società ha affermato che i ricavi riguardo il primo trimestre fiscale del 2024 saranno in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente, tenendo conto però che questo trimestre avrà una settimana in meno e colpirà il fatturato di circa il 7%.
Alcuni analisti hanno modificato le loro previsioni, che a questo punto riflettono il periodo più breve. "Se Apple avesse lo stesso numero di settimane, sarebbe in crescita del 7% anno su anno". Questo dimostra che "il business è sano", ha affermato Gene Muster, analista di Deewater Asset Management.
Nabila Popal, analista di IDC, invece si aspetta che "le prestazioni di Apple migliorino nel primo trimestre fiscale, poiché i problemi di fornitura dei migliori modelli Pro e Pro Max saranno risolti per allora". L'esperta ha aggiunto che "la domanda in tutte le regioni continua a mostrare una preferenza per i modelli premium e le attese sono per una percentuale ancora maggiore rispetto all'anno scorso".