Il settore del Real Estate nel Regno Unito potrebbe riprendersi e con questo rigenerare le azioni immobiliari britanniche. È quanto sostengono in una nota gli analisti di Morgan Stanley sulla base di "una fiducia che sta tornando, di bilanci delle aziende sani e del valore più basso dei titoli".
Negli ultimi anni i REIT (Real Estate Investment Trust) in Gran Bretagna hanno avuto un andamento negativo, soprattutto perché l'aumento dei tassi di interesse da parte della
Bank of England per combattere l'inflazione ha determinato un incremento dei costi per i mutuatari contraendo la domanda di immobili. L'economia più debole ha poi fatto scendere le valutazioni soprattutto degli immobili commerciali e tutto ciò si è riflesso in Borsa. Quest'anno, ad esempio, l'indice britannico FTSE 350 Real Estate Investment Trust è scivolato di 1,7 punti percentuali, a fronte di un guadagno del 2,9% dell'indice europeo Stoxx 600 Real Estate.
Azioni immobiliari britanniche: segnali incoraggianti
Morgan Stanley vede alcuni segnali di risveglio del settore immobiliare in Gran Bretagna. Innanzitutto, la pressione esercitata dai tassi di interesse si sta attenuando, con la BoE che il mese scorso ha effettuato il primo taglio dal 2020, anno in cui è scoppiata la pandemia. La banca americana ha citato anche aumenti di capitali, accordi e una forte performance operativa delle aziende che potrebbero rilanciare il settore nel prossimo ciclo. I dati recenti della Banca d'Inghilterra sulle approvazioni dei mutui inoltre sono incoraggianti, in quanto hanno segnalato un aumento facendo presupporre un autunno all'insegna dell'ottimismo.
Un altro segnale interessante è arrivato oggi dalla notizia di una possibile
offerta di 5,4 miliardi di sterline da parte del più grande operatore immobiliare online australiano REA - controllato da News Corp. del magnate
Rupert Murdoch - per il più grande portale immobiliare britannico Rightmove. Se l'accordo dovesse andare in porto, si tratterebbe del più grande affare finora nel 2024 in cui un'azienda australiana acquista una società estera e tra le più grandi operazioni per una società quotata nel Regno Unito quest'anno (dati
LSEG). Gli analisti di Jefferies sottolineano che il mercato immobiliare del Regno Unito è tre volte quello australiano e Rightmove è un'azienda altamente redditizia che genera grandi volumi di lead di acquirenti e venditori che contribuirebbero a ridurre i costi operativi.
Mettendo insieme tutti questi fattori, Morgan Stanley ha aggiornato la sua visione sulle azioni immobiliari britanniche ad attraenti. "Siamo inequivocabilmente rialzisti sui REIT del Regno Unito", hanno scritto gli analisti nella nota.