Big Pharma è uno dei grandi vincitori a Wall Street. In un 2022 contrassegnato dalle vendite, le azioni delle grandi aziende farmaceutiche sono riuscite a muoversi in controtendenza grazie al loro carattere difensivo (la domanda dei prodotti di queste aziende è anaelastica, è cioè scarsamente influenzata dalle condizioni economiche generali).
Big Pharma: ecco dove investire
Le azioni delle aziende farmaceutiche hanno prodotto ottime performance persino in un ambiente di aumento dei tassi d'interesse da parte della
Federal Reserve, che sposta solitamente l'obiettivo verso forme alternative di investimento. Tra i titoli di Big Pharma che si sono messi maggiormente in luce, e che sembrerebbero ben posizionati per continuare a far bene, ve ne sono tre in particolare. Eccoli di seguito.
Amgen
Il titolo Amgen è uno dei grandi vincitori, avendo guadagnato il 26,69% da inizio anno. Nel terzo trimestre, la compagnia farmaceutica con sede a Thousand Oaks, in California, ha battuto il consenso sia in termini di giro d'affari che di utili.
Nei prossimi anni l'azienda introdurrà nuovi farmaci che riusciranno a rimpiazzare molti di quelli esistenti, le cui vendite dovrebbero diminuire per effetto dei brevetti in scadenza. In particolare, vi è il nuovo farmaco per l'obesità, AMG-133, che nell'ultimo aggiornamento di questo mese ha mostrato un'efficacia impressionante. Secondo Salim Syed, analista di Mizuho, le vendite di tale prodotto potrebbero superare i 10 miliardi di dollari all'anno. Una cifra eccezionale se si pensa che nel complesso il fatturato previsto dalla società per il 2022 si aggira intorno ai 26 miliardi di dollari.
Gilead Sciences
Gilead Sciences è un altro esempio di un'azione in grado di battere il mercato. Quest'anno il titolo ha guadagnato il 12,68% e l'ultima trimestrale è risultata decisamente positiva: le vendite hanno totalizzato 6,26 miliardi di dollari mentre l'utile per azione, visto a 1,43 dollari, è risultato pari a 1,9 dollari.
Durante la call di presentazione della trimestrale, la società ha annunciato un aumento della domanda di Trodelyy, un farmaco utilizzato per il trattamento tumorale. Attualmente da solo il prodotto genera meno di 1 miliardo di dollari all'anno, ma entro il 2031 gli analisti si aspettano che gli introiti possano triplicare.
Bristol Myers Squibb
Il terzo caso di azioni farmaceutiche che anche in questo 2022 si sono fatte valere è quello di Bristol Myers Squibb, che quest'anno alla Borsa di New York ha realizzato una performance del 21,83%. Vendite e utili stellari anche per la società con sede a Clinton, New York. Nel terzo trimestre, infatti, Bristol ha fatto meglio del consenso registrando entrate per 11,22 miliardi ed un utile per azione di 1,99 dollari.
All'inizio del mese scorso, inoltre, la Food and Drug Administration ha approvato la domanda per Camzyos, trattamento per la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica. A giudizio degli analisti, questo farmaco potrebbe raggiungere vendite per 3 miliardi di dollari all'anno.