A Wall Street è scoppiato il caos sulle
azioni Beyond Meat. Il titolo del produttore di sostituti vegani della carne
si è impennato fino al 70% nelle contrattazioni pre-market di Wall Street, passando da 0,65 a 1,08 dollari. Se gli scambi della seduta normale di oggi confermeranno quanto sta accadendo prima dell'apertura, le azioni continueranno lo slancio dopo il guadagno del 25% di venerdì scorso.
Non c'è alcuna notizia che spieghi il movimento imponente di Beyond Meat, se non il fatto che tra gli investitori retail sia entrata a far parte delle
meme-stock e probabilmente sia oggetto di
short squeeze in questo momento.
Lo short squeeze è un fenomeno che si crea quando un titolo è molto venduto allo scoperto. In pratica, gli short seller sono costretti a chiudere forzatamente le loro posizioni ribassiste a causa di un movimento improvviso della domanda che fa aumentare il prezzo delle azioni. Questo per evitare perdite disastrose o perché hanno ricevuto richiami al margine che non possono o vogliono integrare con nuovo capitale.
Attualmente lo short interest - la percentuale di azioni vendute allo scoperto sul totale di quelle in circolazione - di Beyond Meat è del 10,5%, equivalente a circa 39,6 milioni di azioni (dati Bloomberg). Si tratta di numeri che rendono il titolo vulnerabile a un potenziale short squeeze.
L'impennata dopo il crollo
Beyond Meat è diventata una penny stock al Nasdaq dopo che la scorsa settimana è crollata del 60% in un giorno, negoziando per la prima volta sotto quota 1 dollaro. Il sell-off è arrivato come conseguenza di un disastroso accordo - per gli azionisti - per scambiare il debito con azioni. La società ha concluso un patto con gli obbligazionisti per note da 1,15 miliardi di dollari in scadenza nel 2027, dando loro la possibilità di convertirle in equity il 15 ottobre.
Quasi il 97% delle note sono state presentate per lo swap, con la conseguenza che la società ha dovuto emettere 316 milioni di nuove azioni generando una massiccia diluizione a danno degli azionisti esistenti. Contestualmente, Beyond Meat ha emesso altre obbligazioni convertibili al tasso del 7% in scadenza nel 2030.
Prima di questo accordo, le azioni in circolazione erano appena 76,7 milioni, quindi lo scambio ha quadruplicato il numero una volta che i titoli sono diventati negoziabili. Questo è avvenuto il 17 ottobre, dopo la scadenza del lock-up fissata al 16 ottobre. Da quel momento, 316 milioni di azioni hanno inondato il mercato scatenando il panico tra gli operatori.
Il motivo di fondo di questa mossa disperata è che Beyond Meat è a un passo dal default e quindi ha in questo modo preso tempo spostando la scadenza del debito a fine decennio e alleviando la pressione sulla liquidità. "Questo rappresenta un passo avanti significativo verso il nostro obiettivo di ridurre la leva finanziaria ed estendere la scadenza del debito", ha dichiarato l'Amministratore delegato Ethan Brown.
Quest'ultimo si è dimesso dal Consiglio di amministrazione (insieme ad altri due amministratori), pur rimanendo CEO. Questa mossa sottolinea il momento di confusione e di preoccupazione all'interno dell'azienda che un tempo era la beniamina di Wall Street.
Cosa fare con le azioni Beyond Meat
Sono da comprare le azioni Beyond Meat adesso? La situazione economico-finanziaria dell'azienda non fa ben sperare. Le vendite stanno affondando e la società perde soldi a ritmo crescente. Nel secondo trimestre 2025 i ricavi sono scivolati di circa 20 punti percentuali su base annua a 75 milioni di dollari, mentre il passivo netto è risultato di 33 milioni di dollari.
Dal 2021 Beyond Meat ha accumulato perdite operative per 931 milioni di dollari, bruciando 117 milioni di dollari di liquidità e accumulando oltre 1,2 miliardi di dollari di debito. Il contesto settoriale non dà molti margini di ottimismo. Il mercato della carne vegetale è stagnante e la concorrenza di player come Tyson Foods, Nestlé e Impossible Foods si è fatta particolarmente aggressiva.
Con questo quadro, le prospettive sulle azioni Beyond Meat non possono che essere cupe, come confermato dalle forti raccomandazioni di vendita degli analisti. L'azienda si è inserita in una sorta di spirale di morte tra vendite in calo e debito fuori controllo, hanno avvertito alcuni osservatori finanziari. "A meno che Beyond Meat non riesca a invertire la rotta, è sotto una minaccia esistenziale", hanno scritto recentemente gli analisti di TD Cowen.