Il WWDC (Worldwide Developers Conference) non ha convinto gli investitori e le
azioni Apple hanno ceduto l'1,91% nell'ultima seduta di Wall Street. Le attese erano elevate per ciò che il produttore di iPhone avrebbe comunicato in tema di
intelligenza artificiale, su cui ha finora mostrato un notevole ritardo rispetto ad altre Big Tech.
Apple però ha deluso le aspettative in quanto, secondo gli analisti, la nuova piattaforma Apple Intelligence non contiene grandi sorprese al punto da modificare le prospettive negative sulle spedizioni di iPhone nel 2024. "Non c'è nulla qui che spinga il marchio in avanti rispetto a quanto previsto", ha detto Dipanjan Chatterjee, analista di Forrester. "Apple Intelligence delizierà davvero i suoi utenti in modi piccoli e significativi, ma non permette ad Apple di superare i competitor".
Apple: ecco le principali novità del WWDC
Nella presentazione di quasi due ore alla conferenza annuale degli sviluppatori, i dirigenti di Apple hanno toccato vari punti di importanza cruciale per il business di Cupertino. Ecco di seguito quali sono stati gli aspetti salienti.
Apple Intelligence
Gran parte dell'evento è stato indirizzato verso la tanto attesa Apple Intelligence, il kit di intelligenza artificiale che viene applicato ai dispositivi dell'azienda. Craig Federighi, vice presidente senior del reparto ingegneria del software di Apple, ha affermato che i modelli AI (Artificial Intelligence) saranno messi a disposizione su iOS, iPadOS e macOS. Le loro funzionalità riguardano le notifiche contestuali, i miglioramenti alla scrittura, la generazione di immagini, le attività tra applicazioni, la concentrazione sul contesto dell'attività personale e l'elaborazione cloud privata.
Molti dei modelli funzioneranno sul dispositivo, mentre per quelli che dovranno essere archiviati nel cloud gli utenti possono controllare il tipo di dati e il modo in cui accedere. "Vogliamo estendere la privacy e la sicurezza del tuo iPhone nel cloud", ha detto Federighi.
Integrazione con ChatGPT di OpenAI
Da mesi Apple stava lavorando per siglare una partnership con OpenAI in merito al chatbot ChatGPT, ma la collaborazione è stata appena accennata al WWDC. La società ha annunciato che l'assistente vocale Siri potrà affidarsi a ChatGPT quando necessario, con l'integrazione che arriverà in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia entro la fine dell'anno. I dirigenti di Apple hanno precisato che gli utenti devono essere in grado di utilizzare strumenti forniti da terze parti e al riguardo hanno sottolineato che ne aggiungerà altri in futuro.
Sulla partnership tra Apple e OpenAI ha tuonato nella giornata di ieri
Elon Musk, dichiarando che
vieterà i dispositivi Apple nelle sue aziende se verrà integrata la tecnologia della start-up americana a livello di sistema operativo. "Questa è una violazione della sicurezza inaccettabile. I visitatori dovranno controllare i loro dispositivi Apple all'ingresso, dove saranno conservati in una gabbia di Faraday", ha scritto su X l'Amministratore delegato di Tesla.
In realtà, Siri sarà in grado di porre domande a ChatGPT di OpenAI, sfruttando la potenza dei suoi modelli, ma chiederà il permesso all'utente prima di comunicare con il chatbot. Per utilizzare la funzione, gli utenti non dovranno sottoscrivere un abbonamento.
Il restyling di Siri
Quest'anno Apple sta definendo Siri, il primo assistente vocale basato sull'intelligenza artificiale, introdotto nel 2011 e superato poi da Alexa di Amazon e dall'Assistente Google di Alphabet. Le nuove funzionalità di Siri includeranno, tra l'altro, azioni all'interno delle app per conto dell'utente e il miglioramento nell'elaborazione del linguaggio naturale. In sostanza, si può utilizzare Siri tramite testo, correggere le affermazioni in tempo reale e offrire un nuovo look più integrato con il sistema operativo.
L'aggiornamento di Vision Pro
Il vicepresidente di Apple, Mike Rockwell, ha parlato anche di Vision Pro, che ha concentrato l'attenzione alla conferenza degli sviluppatori dello scorso anno. Il visore per la realtà aumentata avrà un'iterazione del sistema operativo, VisionOS 2, quattro mesi dopo il lancio di VisionOS. Il nuovo dispositivo sarà arricchito di importanti novità che riguarderanno:
- le foto, che attraverso l'intelligenza artificiale potranno essere trasformate da "normali" a "spaziali";
- i gesti, su cui saranno basati i nuovi controlli del sistema;
- il dislay ultrawide, equivalente a due monitor 4K affiancati;
- il supporto per i treni alla modalità viaggio, in aggiunta a quello esistente per gli aerei.