Lunedì 30 ottobre prenderà il via l'ultima presentazione dell'anno di Apple e riguarderà uno dei suoi dispositivi di punta: il Mac. Dall'azienda non filtrano notizie su cosa bolle in pentola, ma secondo alcune indiscrezioni, in gestazione ci sarebbero nuovi laptop MacBook Pro e desktop iMac.
Il prodotto non è propriamente al centro del business del colosso di Cupertino, però ancora è una buona fonte di guadagno rappresentando circa il 10% del fatturato annuale. Per il quarto trimestre gli analisti stimano un apporto di 8,1 miliardi di dollari da parte del Mac alle entrate dell'azienda. Se le previsioni fossero rispettate, si tratterebbe di una crescita rispetto al 2022 ma di un forte calo in confronto all'anno precedente, quando ancora l'effetto della pandemia si faceva sentire sulla domanda dei dispositivi di home office.
Gli investitori ora sono in attesa di grandi novità che possano risollevare l'azienda da un momento abbastanza critico.
Da diversi trimestri le vendite di Apple sono in contrazione e le preoccupazioni salgono per la presentazione della trimestrale del 2 novembre. Le
azioni Apple a Wall Street sono ancora in crescita del 29% da inizio anno, ma negli ultimi tre mesi hanno perso circa il 13% del loro valore.
Apple: cosa aspettarsi lunedì
Quest'anno, il gigante dell'iPhone ha già lanciato nuove versioni del Mac. A gennaio ad esempio ha messo sul mercato MacBook Pro con chip M2 Pro e M2 Max, oltre a un Mac mini. A giugno, ha rilasciato il suo primo MacBook Air da 15 pollici e i modelli più veloci di Mac Studio. A questi si è aggiunto il primo Mac Pro che utilizza i chip sviluppati internamente dall'azienda, noti come Apple Silicon. Per lunedì ecco quali potrebbero essere le novità per i due dispositivi attesi: MacBook Pro e iMac.
MacBook Pro
Il design del MacBook Pro rimarrà probabilmente identico ai modelli attuali, sebbene i nuovi processori M3 Pro e M3 Max saranno più veloci. Riguardo il processore M3 Pro, esistono in test diverse versioni. Una base, che ha 12 core del processore principale e 18 core per l'elaborazione della grafica. Un'altra più evoluta, che comprende 14 core di elaborazione principali e 30 core grafici. Ovviamente, maggiore è il numero di core, più il semiconduttore risulta potente.
Esistono anche diverse versioni per l'M3 Max, tra cui una di fascia alta con 16 core per il processore principale e 40 core per la grafica. Non è ancora chiaro quali configurazioni saranno attuate alla fine, ma di sicuro ci saranno miglioramenti notevoli rispetto ai modelli attuali.
iMac
È da oltre due anni che l'iMac non ha un aggiornamento, il che è insolito per questo tipo di prodotto. Il design dovrebbe essere pressoché identico alle versioni esistenti, anche se il nuovo iMac da 24 pollici include alcune modifiche.
Questo nuovo dispositivo è stato sviluppato con il chip M3, di cui l'azienda ha utilizzato versioni nei test con lo stesso numero di core dell'M2. Tuttavia, ha provato nuove configurazioni grafiche, tra cui un chip con 10 core.