dopo un 2022 contrassegnato dall'incertezza dovuta alla coda della pandemia e alla guerra Russia-Ucraina, il settore dell'acciaio ha dovuto affrontare quest'anno diverse sfide a livello mondiale. Sulla base delle previsioni della Word Steel Association, per l'intero 2023 la domanda globale crescerà dell'1,8% a 1,815 miliardi di tonnellate, mentre per l'anno prossimo dovrebbe esserci un aumento dell'1,9% a 1,849 miliardi di tonnellate. Ma chi sono le aziende protagoniste in questo mercato? Di seguito passeremo in rassegna le più importanti quotate in Borsa, stilando una classifica delle 10 più capitalizzate (dati aggiornati al 22 ottobre 2023).
Nucor
Al primo posto troviamo il gigante siderurgico statunitense Nucor, che ha una capitalizzazione di 35,15 miliardi di dollari. L'azienda fondata nel 1955 produce acciaio laminato a caldo e a freddo. Le azioni sono quotata alla Borsa di New York e quest'anno hanno realizzato una performance del 7,25%.
POSCO
In seconda posizione si colloca POSCO, multinazionale coreana fondata nel 1968. La società capitalizza 25,29 miliardi di dollari ed è quotata alla Borsa di Seoul. Da inizio 2023 le azioni hanno aumentato il loro valore di mercato del 64%.
JSW Steel
Al terzo posto si posiziona JSW Steel, con un market cap di 22,66 miliardi di dollari. Il produttore indiano è stato fondato nel 1982 ed è quotato alla Borsa di Mumbai. Le azioni viaggiano sulla parità quest'anno, con un modesto guadagno dello 0,18%.
Nippol Steel
Quarto posto per la società giapponese Nippol Steel, che vanta una capitalizzazione di 19,78 miliardi di dollari. Il gruppo nato nel 1970 opera in diversi settori oltre l'acciaio, come il metallurgico, il chimico, l'elettronico e l'edilizio. Alla Borsa di Tokyo il titolo azionario quest'anno ha guadagnato il 40,4%.
ArcelorMittal
La quinta posizione nella graduatoria è occupata dal gigante con sede in Lussemburgo ArcelorMittal, grazie a un valore di mercato di 18,28 miliardi di dollari. La società è nata dalla fusione avvenuta nel 2006 tra la multinazionale indiana Mittal Steel Company e il produttore europeo dell'acciaio Arcelor. L'integrazione ha portato a un gigante di livello mondiale che produce acciaio inossidabile, palancole, travi, rotaie, fili d'acciaio, tubi e condutture. Alla Borsa lussemburghese il titolo ha perso il 16,6% dal 1° gennaio 2023.
Tata Steel
Ancora un'azienda indiana al sesto posto della classifica. Si tratta di Tata Steel, che ha una capitalizzazione di 18,23 miliardi di dollari. Nata nel 1907, la società è quotata alla Borsa di Mumbai e quest'anno ha realizzato un profitto del 9,28% fino a questo momento.
Steel Dynamics
Al settimo posto staziona Steel Dynamics, azienda statunitense fondata nel 1993. La società si occupa della manifattura e vendita dei prodotti dell'acciaio, della lavorazione e vendita di metalli ferrosi e non ferrosi riciclati, e della fabbricazione e vendita di travi d'acciaio e prodotti per coperture. A Wall Street le azioni da gennaio 2023 hanno guadagnato l'1,28%, per una capitalizzazione complessiva di 16,39 miliardi di dollari.
Ternium Argentina
Ternium Argentina si trova all'ottavo posto con un valore di mercato di 14,49 miliardi di dollari. L'azienda produce e spedisce 2,4 milioni di tonnellate l'anno di acciaio attraverso 9 stabilimenti. Alla Borsa di Buenos Aires le azioni quest'anno hanno praticamente quadruplicato il loro valore, con una performance del 392,54%.
Reliance Steel & Aluminium
La nona posizione è appannaggio di Reliance Steel & Aluminium, con un market cap di 14,38 miliardi di dollari. L'azienda americana è specializzata nei servizi di lavorazione dei metalli e distribuisce prodotti come acciaio inossidabile, titanio, alluminio, leghe metalliche e rame. Al NYSE le azioni nel 2023 sono cresciute del 21,37%.
China Steel
In coda alla classifica risulta China Steel, il più grande produttore di acciaio integrato taiwanese. La società ha un valore di mercato di 11,94 miliardi di dollari, a seguito di una perdita quest'anno del 19,80% alla Borsa di Taipei.