Ieri Apple ha raggiunto un traguardo storico: il colosso di Cupertino ha superato per la prima volta i 4.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Il rally è stato sostenuto da vendite solide di iPhone, dalla crescita dei servizi e da un programma di riacquisto azionario molto aggressivo.
Fonte: CompaniesMarketCap, dati aggiornati alle 14:50 del 29/10/2025
Market Cap Apple sopra i 4.000 miliardi: la spinta è arrivata dall'iPhone 17
Apple non è sola nella corsa ai 4.000 miliardi: anche Microsoft ha recentemente superato questa soglia, grazie agli investimenti nell’AI e alla partnership con OpenAI. Tuttavia, Nvidia resta al vertice, con una capitalizzazione che supera i 5.000 miliardi di dollari grazie all’esplosione della domanda di semiconduttori per AI (Nvidia: Trump spinge le azioni ai massimi storici, ecco il motivo).
Negli ultimi mesi, le azioni Apple hanno guadagnato circa il 25%, spinte in particolare dai nuovi modelli iPhone 17 Pro e Pro Max, che hanno venduto meglio rispetto ai predecessori. L’azienda ha inoltre beneficiato dello spostamento della supply chain verso India e Vietnam e di politiche favorevoli negli USA, riducendo così l’impatto delle tariffe lanciate dal presidente Trump.
Trimestrale Apple 30 ottobre: le attese per il Q4 fiscale 2025
Gli investitori guarderanno con attenzione ai risultati del quarto trimestre fiscale, in uscita domani 30 ottobre, per valutare quanto la strategia di Apple stia sostenendo la crescita in un contesto di domanda hardware più incerta.
Per il periodo, gli analisti prevedono che Apple riporti un utile per azione di 1,73 dollari, in crescita del 5,5% su base annua, con ricavi stimati a 101,19 miliardi di dollari, in aumento del 6,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le vendite di iPhone dovrebbero raggiungere 49,75 miliardi di dollari (+7,6%), mentre i servizi sono stimati a 28,05 miliardi (+12,3%). I Mac dovrebbero generare 8,44 miliardi (+9%), gli iPad 6,90 miliardi (-0,8%) e i segmenti Wearables, Home e Accessori 8,31 miliardi (-8,1%). Il margine lordo dei servizi è stimato in crescita a 21,07 miliardi di dollari, rispetto ai 18,49 miliardi dello stesso trimestre dell’anno scorso.