Le
azioni Eli Lilly sono in rialzo di circa un punto percentuale nelle contrattazioni pre-market di Wall Street dopo che la casa farmaceutica statunitense ha pubblicato i risultati dello studio in fase 2 degli effetti del farmaco per la perdita di peso Zepbound sull'apnea notturna.
Secondo quanto emerso sinora, i 469 pazienti arruolati che avvertono problemi nel sonno a causa dell'obesità hanno migliorato la loro situazione respiratoria, riducendo il numero di volte in cui la respirazione è risultata rallentata o interrotta. Per la precisione, tale riduzione è stata del 63%, mentre gli analisti di Jefferies si aspettavano un dato nel range 50-55%. Durante il periodo della sperimentazione, che è durato 52 settimane, i pazienti coinvolti hanno anche perso in media il 20% del loro peso corporeo.
I risultati completi degli studi verranno condivisi alla conferenza di giugno dell'American Diabetes Association e saranno presentati per l'approvazione della Food and Drug Administration USA e di altri regolatori esteri a partire dalla metà del 2024, ha detto la società.
Eli Lilly: tutti i vantaggi se il farmaco verrà approvato
Se dovesse essere approvato l'utilizzo di Zepbound per l'apnea notturna, ne conseguirebbero vantaggi ad ampio raggio.
Innanzitutto,
i pazienti potrebbero fare a meno di adoperare le costose macchine per la respirazione o gli strumenti per aprire le vie aeree. La spesa per questi dispositivi può arrivare a migliaia di dollari ciascuno: solo l'assistenza, la manutenzione e la parti di ricambio in media possono costare tra i 330 e i 990 dollari l'anno (dati GoodRx). Chiaramente il mercato di queste macchine si ridurrebbe notevolmente, fino a oltre l'11% nei prossimi anni secondo la società di analisi
Airfinity.
L'aspetto più interessante dal via libera delle autorità di regolamentazione del farmaco potrebbe però riguardare la copertura di Medicare, il programma assicurativo sanitario federale statunitense. Il trattamento con Zepbound costa circa 1.000 dollari al mese e la copertura sanitaria sarebbe un grosso sollievo per i pazienti affetti dalla patologia in questione. Tra l'altro, garantendo l'accesso a un numero ben maggiore dei 23 milioni di americani obesi che avvertono problemi nella respirazione durante il sonno da forme gravi a moderate, "entro il 2030 Zepbound potrebbe aiutare a prevenire fino a 5,6 milioni di casi di disturbo nella notte", ha rilevato la società di analisi Airfinity. Secondo i dati elaborati da Eli Lilly, l'85% dei casi di apnea ostruttiva del sonno non viene neanche diagnosticato.
Per quanto riguarda Eli Lilly, la società darebbe una spallata importante al principale competitor, Novo Nordisk. Il colosso danese ha ricevuto la copertura sanitaria di Medicare per Wegovy in rapporto alle condizioni cardiache dei pazienti, ma non sta sperimentando né questo farmaco né Ozempic per ridurre l'apnea notturna. Eli Lilly sarebbe la prima società a mettere sul mercato un trattamento farmaceutico per la malattia di base, ha riferito Jeff Emmick, vicepresidente senior dello sviluppo del prodotto dell'azienda, sebbene ci siano ad oggi altri farmaci disponibili per il sonno associato all'apnea. Gli analisti di Airfinity, tuttavia, sottolineano che sarà difficile che i disturbi del sonno scompariranno completamente con l'utilizzo di Zepbound.