Le
azioni ASML perdono oltre il 4% all'apertura degli scambi alla
Borsa di Amsterdam, dopo la presentazione dei conti trimestrali. Nel primo trimestre 2024 il produttore olandese di apparecchiature per chip avanzati ha
deluso le aspettative degli analisti in termini di ricavi e utile netto, ma ha lasciato inalterata la guidance e previsto un aumento del dividendo per il 2023 del 5,2% su base annua.
L'azienda ha subìto un calo degli ordini nei primi tre mesi di quest'anno, risentendo della riduzione della domanda cinese a causa delle pressioni del governo statunitense. La Cina è stata bannata dal Dipartimento del Commercio USA per quanto riguarda l'esportazione di chip e di macchine per la produzione degli stessi. ASML prevede che nell'anno in corso, il 15% delle vendite in territorio cinese sarà influenzato dalle misure di controllo americane.
ASML: i numeri del primo trimestre
Nel primo quarto del 2024, ASLM ha realizzato vendite nette per 5,29 miliardi di euro, in netto calo rispetto ai 6,75 miliardi di euro dello stesso periodo del 2023, ma soprattutto al di sotto delle aspettative degli analisti di 5,39 miliardi di euro. Gli ordini di nuovi macchinari nel primo trimestre si sono attestati a 3,6 miliardi di euro, -4% su base annua. Gli analisti avevano stimato ordinativi per 4,63 miliardi di euro.
L'utile netto è ammontato a 1,22 miliardi di euro, segnando un calo su base annua del 37,4% rispetto al profitto di 1,95 miliardi di euro del trimestre di marzo 2023. Il consensus si aspettava guadagni per 1,07 miliardi di euro.
Dal punto di vista finanziario, l'azienda con sede a Veldhoven ha registrato un flusso di cassa netto negativo per 1,9 miliardi di euro, che si confronta con un passivo di 619 milioni di euro dei primi tre mesi dell'anno precedente.
ASML: dividendi e buyback
Con riferimento all'anno 2023, il Consiglio di amministrazione della società ha proposto un dividendo di 6,10 euro per azione ordinaria, in aumento del 5,2% rispetto al 2022. Tra l'anno passato e quello in corso, ASML ha distribuito tre acconti per 1,45 euro per azione, il che significa che la tranche finale del dividendo all'approvazione dell'assemblea degli azionisti sarà di 1,75 euro. Rispetto all'ultima chiusura delle azioni ASML, 913,40 euro, il rendimento cedolare risulta del 6,68%.
Per quanto riguarda il riacquisto di azioni proprie, la società ha già effettuato un buyback di circa 400 milioni di euro nel primo trimestre 2024, nell'ambito del piano - annunciato il 10 novembre e da completarsi entro il 31 dicembre 2025 - che comporta il riacquisto fino a 12 miliardi di euro.
La guidance
Nel secondo trimestre 2024, ASML prevede un fatturato netto che cade nell'intervallo 5,7-6,2 miliardi di euro, con un margine lordo compreso tra il 50% e il 51%. L'azienda stima anche costi di ricerca e sviluppo per circa 1,07 miliardi di euro e di SG&A (acronimo di Selling General and Administrative, spese amministrative e generali di vendita) per circa 295 milioni di euro. In relazione all'intero anno, le proiezioni rimangono invariate, con la seconda parte del 2024 che dovrebbe essere più forte rispetto alla prima.
"Vediamo il 2024 come un anno di transizione con continui investimenti sia nella capacità produttiva che nella tecnologia, per essere pronti per la svolta del ciclo", ha dichiarato Peter Wennink, presidente e Amministratore delegato di ASML.