Una delle società straniere presenti a Wall Street tramite le ADR è Diageo, la multinazionale delle bevande alcoliche con sede a Londra nata nel 1997 dalla fusione tra la britannica GrandMet e l'irlandese Guinness Plc. Acronimo di American Depositary Receipt, le ADR non sono azioni, ma ricevute (o certificati) rappresentative di una o più azioni, o anche di una frazione di esse. Tali ricevute vengono emesse da banche statunitensi che comprano un blocco di azioni dalle società estere. Nel caso di Diageo, la banca depositaria è Citibank e ogni ADR corrisponde a quattro azioni ordinarie. Questo significa che il prezzo alla Borsa americana dei certificati è quadruplo rispetto a quello delle normali azioni quotate a Londra, ad esempio. C'è da ricordare che Diageo è quotata anche alle Borse di Francoforte, Buenos Aires e Città del Messico.
Anche per quanto riguarda il dividendo, viene mantenuto lo stesso rapporto di prezzo tra ADR e azioni. Nel caso specifico, i dividendi 2023 per ogni ADR Diageo corrispondono a circa 3,99 dollari, mentre le cedole per ogni azione quotata a Londra a circa 0,81 sterline. Il cambio GBP/USD attuale è intorno a 1,25. Normalmente i dividendi vengono pagati da Diageo due volte l'anno, con un acconto ad aprile del 40% e un saldo a ottobre del 60%. Questo diverge dalla cadenza trimestrale con la quale vengono di norma distribuiti i dividendi negli Stati Uniti. Si tratta di una questione tecnica, ma che può avere la sua importanza per quegli investitori che preferiscono avere un flusso più frequente dagli investimenti effettuati.
I dividendi delle ADR vengono pagati da Diageo e distribuiti da Citibank in dollari USA. Questo espone gli investitori non americani in possesso delle ricevute al rischio di cambio, oltre che a una questione di doppia tassazione. Quest'ultima però non vige per gli investitori britannici, che si troverebbero a pagare le tasse solo negli Stati Uniti in quanto i proventi dalle azioni in Gran Bretagna sono esenti da imposizioni fiscali. Tuttavia, a conti fatti, per i residenti nel Regno Unito è più conveniente comprare le azioni rispetto alle ADR, sia perché non sono esposte alle oscillazioni valutarie, sia perché sono molto più agevolate sul fronte della tassazione. Per quanto riguarda le votazioni in assemblea, i possessori di ADR possono incaricare la banca depositaria Citibank di votare in relazione al numero di azioni ordinarie rappresentate dalle rispettive ricevute in proprio possesso.
In qualità di banca depositaria ADR per Diageo, quindi, Citibank svolge una serie di compiti estremamente importanti, quali:
- la registrazione e il mantenimento nel registro dei titolari di ADR;
- il trasferimento delle ricevute;
- la distribuzione dei dividendi in dollari USA;
- l'esercizio del voto in assemblea per conto dei titolari delle ADR;
- l'emissione e l'annullamento delle ADR Diageo;
- la distribuzione di rapporti annuali aziendali, circolari aziendali e documenti dell'assemblea generale annuale.
ADR Diageo a Wall Street
Le ADR Diageo sono state quotate al NYSE a marzo del 1991 con il ticker DEO. Le quotazioni hanno aperto gli scambi con un valore di 14,31 dollari, ma nel prezzo bisogna tener conto di uno split azionario effettuato il 2 febbraio del 1998 a un rapporto 1:1,16. L'andamento in Borsa è stato di una costante ascesa con poche pause. La grande crisi del 2008 però ha fatto più che dimezzare le valutazioni, con il prezzo che da un massimo di 93,12 dollari a novembre 2007 è scivolato fino a 40,93 dollari 14 mesi dopo. Da quel momento, il rally è ripreso fino al raggiungimento di una nuova vetta di 176,22 dollari a settembre 2019.
Con l'arrivo della pandemia a marzo 2020, le quotazioni hanno subito un nuovo scossone che le ha fatte precipitare fino a 100,52 dollari. La ripartenza è stata prorompente e il titolo a Wall Street ha più che raddoppiato il suo valore, aggiornando il record storico a 223,14 dollari a gennaio 2022. L'arrivo dell'inflazione ha spinto il prezzo indietro e oggi le ADR quotano 142,95 dollari, per una capitalizzazione societaria di 79,24 miliardi di dollari (ultimo aggiornamento al 10 maggio 2024).