Recordati è una multinazionale farmaceutica italiana che opera in piccola parte anche nel settore chimico. Fondata nel 1926 a Correggio, comune dell'Emilia Romagna, l'azienda con sede a Milano sviluppa prodotti per malattie comuni ma anche rare in circa 150 Paesi a livello mondiale, impiegando più di 4.450 dipendenti. Recordati è controllata dal 2018 dalla società di private equity CVC Capital Partners ed è quotata alla Borsa di Milano dal 1984 facendo parte dell'indice FTSE Mib.
Recordati: il modello di business
Il modello di business di Recordati si articola in diverse unità, ognuna delle quali contribuisce in maniera importante alla redditività aziendale. Vediamole di seguito.
Medicina generale e specialistica
La divisione Medicina generale e specialistica si occupa di una vasta gamma di patologie che riguardano la gran parte della popolazione ogni giorno, fornendo trattamenti su prescrizione e farmaci da banco. Sotto questo profilo l'azienda ha una presenza diretta in Europa e nel Nordafrica. Gli ambiti terapeutici in cui opera l'unità riguardano le malattie cardiovascolari, le malattie urologiche e onco-urologiche, le patologie dell'apparato digerente, e le patologie respiratorie come tosse e raffreddore.
Malattie rare
Il segmento Malattie rare è focalizzato su alcune delle oltre 7 mila patologie non comuni che sono conosciute complessivamente. Grazie alla fondazione Recordati Rare Diseases, l'azienda attua una serie di trattamenti tra quelli autorizzati - che oggi sono meno del 10% relative alle malattie rare - con lo scopo di ridurre gli effetti gravi. L'ambito operativo concerne le malattie endocrine, l'oncologia e i disturbi metabolici.
Processi operativi industriali
La produzione dei principi attivi di alta qualità fa parte dei processi operativi industriali, che vanno dalle semplici materie prime alla gestione dei processi chimici estremamente complessi attraverso l'utilizzo di sostanze che reagiscono alle alte temperature e all'alta pressione. Il gruppo esporta in oltre 50 Paesi il 90% dei principi attivi e prodotti chimici intermedi.
Ricerca e sviluppo
L'area Ricerca e sviluppo è alimentata da Recordati attraverso un'attività continuativa attinente a nuovi prodotti specialistici, sia in maniera autonoma che attraverso collaborazioni con altre aziende farmaceutiche e istituti di ricerca.
Chimica
La sezioni Chimica consiste nella produzione e fornitura di principi attivi in tutto il mondo di qualità riconosciuta a livello internazionale che coprono le diverse aree terapeutiche sia nell'ambito della medicina generale che specialistica. L'attività è esercitata anche attraverso una serie di collaborazioni di lunga data.
Come è andata l'attività negli ultimi 5 anni
Il settore farmaceutico è stato sotto i riflettori negli ultimi 5 anni, soprattutto a causa della pandemia da del 2020. Alcune compagnie impegnate in prima linea su vaccini e terapie curative sono salite in cattedra, mentre altre si sono spente via via che le sperimentazioni in merito non hanno prodotto l'effetto sperato. Tuttavia, l’intero comparto ha attraversato un momento di difficoltà quando i ricavi derivanti dai trattamenti anti-Covid si sono sgonfiati a causa della fine pandemica. Ad appesantire la situazione ha contribuito l'insorgere dell'inflazione che ha ridotto i margini specialmente per le aziende farmaceutiche non in grado di determinare i prezzi.
In questo contesto Recordati ha mostrato molta resilienza, crescendo in maniera costante in termini di fatturato e registrando una certa stabilità dei profitti. Questo però ha comportato un calo della redditività, qui intesa come rapporto tra guadagni e fatturato. Nella tabella che segue illustriamo a partire dal 2019 e fino alla fine del 2023 le entrate, gli utili e la redditività di Recordati in ogni trimestre e al termine di ogni anno.
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1° trimestre
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2° trimestre
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3° trimestre
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4° trimestre
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Totale
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2023
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Ricavi
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0,55
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0,49
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0,52
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0,52
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2,08
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Utile netto
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0,12
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0,11
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0,07
|
0,09
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0,39
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Redditività
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21,82%
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22,45%
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13,46%
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17,31%
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18,75%
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2022
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Ricavi
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0,42
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0,47
|
0,49
|
0,47
|
1,85
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Utile netto
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0,10
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0,05
|
0,09
|
0,07
|
0,31
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Redditività
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23,81%
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10,64%
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18,37%
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14,89%
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16,76%
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2021
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Ricavi
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0,38
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0,39
|
0,39
|
0,42
|
1,58
|
Utile netto
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0,09
|
0,12
|
0,09
|
0,09
|
0,39
|
Redditività
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23,68%
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30,77%
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23,08%
|
21,43%
|
24,68%
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2020
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Ricavi
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0,43
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0,33
|
0,33
|
0,36
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1,45
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Utile netto
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0,11
|
0,09
|
0,07
|
0,09
|
0,36
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Redditività
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25,58%
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27,27%
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21,21%
|
25,00%
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24,83%
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2019
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Ricavi
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0,38
|
0,36
|
0,36
|
0,38
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1,48
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Utile netto
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0,09
|
0,08
|
0,08
|
0,12
|
0,37
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Redditività
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23,68%
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22,22%
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22,22%
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31,58%
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25,00%
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N.b. Valori espressi miliardi di euro
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Come si può vedere, i ricavi sono stati in continua salita a livello annuale, con il record di 2,08 miliardi di euro raggiunto nel 2023. L'utile netto però è variato poco, il che ha implicato una discesa in ogni anno della redditività, passata dal 25% del 2019 al 18,75% della fine dello scorso anno.