ADR: ecco tutte quelle dei chip quotate a Wall Street

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Quali sono le aziende del settore dei chip le cui ADR, le American Depositary Receipt , sono quotate a Wall Street? Vediamo quali sono

La quotazione alla Borsa americana per le società estere può avvenire attraverso determinati certificati note come ADR, che non sono azioni ma le rappresentano. Questi titoli vengono emessi da banche statunitensi con o, in alcuni casi, senza la collaborazione della società che vende le azioni. Il meccanismo di funzionamento dell'emissione permette alle aziende non americane di raccogliere fondi nel mercato più grande del mondo e di avere più visibilità. Allo stesso tempo consente agli investitori di accedere, anche se non direttamente, al capitale di società magari difficilmente raggiungibili per ragioni di costi e/o regolamenti dei mercati in cui operano. In questo testo vedremo quali sono le società attive nel settore dei chip che sono quotate a Wall Street tramite le ADR, mettendo in luce quando sono sbarcate e qual è stato l'andamento dei loro certificati.

ADR: cosa sono e come funzionano

Andando più nel dettaglio, le ADR sono l'acronimo di American Depositary Receipt e il funzionamento è il seguente: una banca statunitense depositaria acquista una certa quantità di azioni di una società estera e nel contempo emette delle ricevute rappresentative che vengono quotate. Ogni ADR può rappresentare una o più azioni, o addirittura una frazione di esse. In buona sostanza, chi acquista questi certificati non sta comprando azioni e quindi non ne ha la proprietà. Invece diventa proprietario di titoli rappresentativi, il cui prezzo nella stragrande maggioranza dei casi corrisponde a quello delle azioni in quanto si crea nel mercato un meccanismo di arbitraggio.

La proprietà delle azioni è in capo all’istituto finanziario emittente delle ADR, il quale custodisce le stesse in qualità di banca di deposito. Le ADR possono essere:

• sponsored, ossia emesse su iniziativa di un'impresa straniera con il supporto di una banca di deposito e negoziate in una Borsa regolamentata;
• unsponsored, ovvero emesse da una banca statunitense senza la partecipazione della società estera e scambiate solo sul mercato Over-The-Counter (OTC).

Le società di chip estere quotate a Wall Street

Il mercato dei chip ha avuto negli ultimi anni un impatto significativo a Wall Street, in quanto il settore ormai riveste un'importanza cruciale in ogni strato dell'economia moderna. Auto elettriche, smartphone, computer e molti altri prodotti sono investiti dalla presenza dei semiconduttori nel meccanismo produttivo. Nel periodo pandemico si è registrato un boom della domanda per effetto della crescita a dismisura delle attività da casa e che quindi richiedevano una presenza di PC, telefonini e quant'altro.

Domanda che si è scontrata con una carenza dell'offerta, di fronte alla quale molte grandi aziende hanno programmato importanti investimenti per nuovi impianti produttivi allo scopo di riequilibrare il mercato. A partire dalla fine del 2022 una nuova tecnologia, l'intelligenza artificiale, si è insinuata prepotentemente nel tessuto produttivo mondiale. Di conseguenza, i chip legati ad essa stanno dominando il mercato. Tra questi, quelli di società come Nvidia e Advanced Micro Devices risultano essere all'avanguardia.

A Wall Street sono quotate le ADR di molte aziende straniere di ogni dimensione nel campo dei semiconduttori. Vediamo di seguito quali sono in ordine di capitalizzazione*, prendendo in considerazione solo i certificati scambiati nei mercati regolamentati.

Taiwan Semiconductor Manufacturing Co.

Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) è il più grande produttore di chip a contratto del mondo. Il colosso taiwanese è specializzato nella realizzazione dei circuiti integrati, ma produce anche una grande quantità di wafer. Le ADR sono arrivate a Wall Street a ottobre del 1997 aprendo gli scambi a 5,22 dollari. Il prezzo però è stato corretto tenendo conto di ben 12 split azionari dal 1998 al 2009. A gennaio 2022 le quotazioni avevano raggiunto un massimo storico di 145 dollari, prima di scendere nel corso di quell'anno a causa dell'aumento dei tassi di interesse da parte delle Banche centrali che hanno colpito i titoli tecnologici. Oggi, le ADR TSMC hanno un valore di 115,75 dollari, per una capitalizzazione della società di 524,56 miliardi di dollari.

ASML Holding

ASML Holding è la multinazionale olandese che produce macchine per fotolitografia utilizzate nella fabbricazione di semiconduttori per computer. Le ADR della società sono quotate al Nasdaq da marzo 1995, con un prezzo di apertura di 1,95 dollari, scontato di 5 split dal 1997 al 2012. Oggi i certificati hanno un prezzo di 890,66 dollari, a un passo dai top di sempre del mese di settembre 2021 a 895,93 dollari. L'azienda ha un valore di mercato di 345,39 miliardi di dollari.

STMicroelectronics

STMicroelectronics è leader italo-francese nei componenti elettronici e semiconduttori soprattutto per i settori automobilistico, industriale, dei computer e dei telefonini. Sbarcata a Wall Street a dicembre del 1994, la società ha aperto le contrattazioni delle sue ADR a un prezzo di 3,71 dollari, considerando due split azionari tra il 1999 e il 2000. Dopo un massimo storico a febbraio 2000 a 73,87 dollari, i certificati sono retrocessi fino a 3,73 dollari a marzo 2009, ovvero in prossimità del valore di apertura. Quello però è stato il punto minimo mai toccato, perché poi negli anni le ADR hanno ripreso quota fino a un valore odierno di 43,65 dollari. La società capitalizza 39,11 miliardi di dollari.

United Microelectronics Corp.

United Microelectronics Corp. è la seconda società di chip di Taiwan, dietro TSMC. L'azienda produce wafer di circuiti integrati per aziende di semiconduttori fabless. Le ADR hanno fatto il loro ingresso al NYSE a settembre 2000. Dal 2001 al 2008 la società ha eseguito 8 split azionari, pertanto il prezzo di apertura è stato adeguato a 11,09 dollari. Dopo un minimo ad agosto 2015 di 1,42 dollari, le quotazioni sono risalite fino al massimo storico di 12,68 dollari di dicembre 2021. Oggi le ADR valgono 7,62 dollari cadauna, per una capitalizzazione societaria di 19,38 miliardi di dollari.

ASE Technology Holding Co.

ASE Technology Holding Co. è un'azienda taiwanese che offre servizi di assemblaggio, imballaggio e collaudo di semiconduttori. Il suo accesso alla Borsa americana è datato ottobre 2000, con un prezzo di apertura di 2,48 dollari (8 split tra il 2003 e il 2012). A settembre 2001, le ADR sono scivolate fino a 0,83 dollari, minimo di sempre, per poi risalire gradualmente fino a un top di 9,78 dollari raggiunto a gennaio di quest'anno. Oggi i certificati quotano a 8,87 dollari, il che dà un valore di mercato alla società di 17,79 miliardi di dollari.

Di seguito elenchiamo le ADR di società minori, con accanto al nominativo della società la corrispondente capitalizzazione: