ADR: ecco tutte quelle agricole quotate a Wall Street

A Wall Street sono presenti alcune società agricole non americane quotate attraverso le ADR. Acronimo di American Depositary Receipt, si tratta di ricevute emesse da una banca depositaria proprietaria di azioni della società. Quindi non si tratta di azioni ma di certificati, ognuno dei quali può rappresentare una o più azioni, o una frazione di esse. Di seguito elencheremo le ADR sponsorizzate delle aziende agricole, ossia negoziate nei mercati regolamentati, mettendo in luce i dati salienti dal debutto alla Borsa americana a oggi. Inoltre, citeremo anche le ADR non sponsorizzate, ovvero scambiate nei mercati Over-The-Counter (OTC). 

 

 

In questo momento, nelle Borse statunitensi sono quotate attraverso il meccanismo delle ADR due società agricole, entrambe di provenienza brasiliana. Vediamole.

 

Cresud Sociedad Anónima, Comercial, Inmobiliaria, Financiera y Agropecuaria è una società specializzata nella produzione di materie prime agricole in Brasile e in altri Paesi dell'America Latina. L'azienda è quotata al Nasdaq dall'aprile 1997, con un prezzo iniziale di 12,89 dollari. In questo però bisogna considerare che la società ha effettuato ben 9 split azionari dal 1998 al 2023 e pertanto la quotazione è stata via via corretta.

 

Il titolo Cresud ha conosciuto il massimo storico a novembre 2007 a 19,08 dollari, prima che la grande crisi spazzasse via gran parte della capitalizzazione di Borsa. Il minimo di sempre invece è stato registrato a marzo 2020 a 1,97 dollari a seguito dello scoppio della pandemia. Da allora le quotazioni sono risalite, per un valore attuale di 8,37 dollari. La società ha un valore di mercato oggi di 212,69 miliardi di dollari.

 

BrasilAgro, conosciuta anche come Companhia Brasileira de Propriedades Agrícolas, è un'azienda brasilana che si occupa dell'acquisizione, dello sviluppo, dell'esplorazione e della vendita di proprietà rurali a livelli nazionale e internazionale. Le ADR sono quotate al NYSE e ognuna rappresenta 1 azione negoziata alla Borsa di San Paolo.

 

L'ingresso del titolo BrasilAgro a Wall Street è datato gennaio 2011, con un prezzo di apertura di 7 dollari. Appena tre mesi dopo, le quotazioni hanno raggiunto un picco di 9,54 dollari, livello che hanno impiegato 11 anni per rivedere, allorché i prezzi dei beni agricoli si sono impennate a seguito dello scoppio della guerra Russia-Ucraina. Ad aprile 2022, infatti, le quotazioni hanno aggiornato il loro massimo storico a 9,82 dollari. Invece, il punto più basso di sempre è stato registrato a febbraio 2016 a 2,15 dollari. Oggi le ADR di BrasilAgro sono scambiate a 4,67 dollari per una capitalizzazione della società di 465,54 milioni di dollari.

 

 

Le società quotate fuori Borsa con le ADR sono più numerose rispetto a quelle trattate nei mercati regolamentati. Ecco quali sono: