Il Consiglio di amministrazione di Acea ha presentato i conti 2023 ed il piano industriale 2024-2028. Con l'obiettivo di sfruttare le potenzialità dell'azienda e consolidare la leadership nel settore, il gruppo energetico prevede nel quadriennio il livello di investimenti più alto di sempre. Per quanto riguarda i proventi, il programma di distribuzione di dividendi supera il miliardo di euro.
"Il Piano che abbiamo chiamato Green Diligent Growth prevede una significativa crescita e focalizzazione su tre business regolati per rendere le nostre infrastrutture sempre più sostenibili e resilienti, con 7,6 miliardi di euro di investimenti a supporto dello sviluppo del Paese", ha affermato l'Amministratore delegato Fabrizio Palermo.
"La forte disciplina su costi e investimenti è un aspetto fondamentale della nostra strategia per sostenere la generazione di cassa combinata ad una ottimizzazione della struttura finanziaria e della allocazione del capitale. Il Piano si caratterizza per una stabile crescita degli investimenti e della RAB che si tradurranno in una crescita solida dei risultati economico-finanziari e per una sempre più attraente politica di remunerazione per gli azionisti", ha aggiunto.
Poco dopo l'apertura delle contrattazioni alla
Borsa di Milano, le
azioni Acea sono in calo dello 0,42% a 14,39 euro.
Acea: cosa prevede il piano industriale
Il piano industriale di Acea si incentra su quattro importanti punti chiave. Il primo riguarda il programma di investimenti focalizzato su Acque, Elettrico e Ambiente. Nel periodo 2024-2028, sono previsti investimenti per 7,6 miliardi di euro per alimentare numerosi progetti e garantire una crescita sostenibile.
Il secondo attiene alla crescita di tutti i principali indicatori economici, basata su un continuo focus sull’efficienza operativa, integrando nuove tecnologie e ampliando gli ambiti di azione. In termini numerici, nel quinquennio l'EBITDA dovrà avere una crescita media annua di oltre il 5%, fino a raggiungere 1,8 miliardi di euro a fine 2028. Questo segnerebbe un incremento del 29% rispetto agli 1,39 miliardi di dollari conseguiti nel 2023. L’utile netto è stimato in incremento del 5% fino a 375 milioni nel 2028, che si confronta con 294 milioni di euro del 2023.
Il terzo punto fa riferimento all'equilibrio finanziario. In sostanza, il capitale circolante migliorerà per effetto dell'ottimizzazione degli approvvigionamenti e delle tempistiche dei pagamenti, nonché delle strategie innovative nell’intera filiera di gestione e di recupero del credito. Il rapporto PFN (Patrimonio Finanziario Netto)/EBITDA dovrebbe scendere dalle 3,5 volte del 2023 a 3,1x nel 2028.
Il quarto punto chiave attiene alla politica dei dividendi. La società punta a creare valore per gli azionisti attraverso la distribuzione di oltre 1 miliardo di euro complessivi nel periodo 2024-2028, con un crescita dei dividendi per azione del 4%, rispetto a un livello di 0,88 euro del 2023.
I risultati del 2023
In concomitanza con il piano industriale, Acea ha presentato i conti del 2023, in cui ha riportato ricavi per 4,65 miliardi di euro, con un calo del 10% su base annua determinato principalmente dalla forte contrazione dei prezzi sui mercati energetici. Oltre la metà delle entrate (2,4 miliardi di euro) è rappresentata dalla sezione Acqua Italia, Reti & Smart Cities e Ambienti, ed è stata in aumento del 6% rispetto al 2022.
L'utile netto ricorrente del gruppo è ammontato a 280 milioni di euro, segnando una crescita del 22% anno su anno, mentre l'EBITDA è salito a 1,39 miliardi di euro, registrando un incremento del 7% in confronto all'esercizio precedente. Il risultato netto di competenza è passato da 279,73 milioni di euro del 2022 a 293,91 milioni di euro del 2023.
Dal punto di vista finanziario, l'indebitamento finanziario netto è ammontato a fine 2023 a 4,85 miliardi di euro, in salita del 9,2% rispetto alla fine del 2022.