AbbVie è una biotech americana che sviluppa e commercializza terapie su una vasta gamma di malattie, come patologie oncologiche, neurologiche, virali, reumatologiche, gastroenterologiche e dermatologiche. La multinazionale è nata nel 2013 dallo spin-off di Abbott Laboratories e dal gennaio dello stesso anno è quotata alla Borsa di New York. L'azienda opera in più di 175 Paesi in tutto il mondo, impiegando oltre 50 mila dipendenti e offrendo servizi a circa 50 milioni di pazienti in media ogni anno.
AbbVie: il modello di business
Il modello di business di AbbVie si sviluppa soprattutto attraverso sei reparti operativi. Vediamoli di seguito nel dettaglio, mettendo in risalto il contributo di ognuno ai ricavi complessivi dell'azienda nel 2023.
Immunologia
L'unità Immunologia riguarda le malattie croniche autoimmuni che l'azienda affronta attraverso i farmaci Humira per l'artrite, Skyrizi per la psoriasi a placche e Rinvoq per l'artrite psoriasica. Gli introiti cumulativi derivanti da questi tre farmaci hanno costituito circa il 48% del fatturato totale della società.
Oncologia
L'oncologia fa riferimento a varie patologie cancerogene. Tra i prodotti sviluppati dall'azienda troviamo:
- Imbruvica per il trattamento di alcuni tumori del sangue come il linfoma mantellare, la leucemia linfatica cronica e la macroglobulinemia di Waldenström;
- Venclexta per la leucemia linfocitica cronica, il linfoma linfocitario piccolo e la leucemia mieloide acuta;
- Epkinly per il linfoma diffuso a grandi cellule B. Il segmento operativo ha rappresentato quasi l'11% delle entrate complessive lo scorso anno.
Estetica
La sezione Estetica allude alla cura della pelle attraverso il Botox cosmetico, la collezione Jevederm e altri prodotti. Alla fine del 2023 i ricavi da Estetica sono risultati quasi il 10% del totale.
Neuroscienza
Neuroscienza è la divisione attinente alle patologie neurologiche dell'individuo e comprende prodotti farmaceutici come: Botox terapeutico, Vraylar, Duodopa, Ubrelvy, Qulipta e altri. L'anno passato gli introiti da questa attività hanno determinato circa il 14% dei ricavi complessivi.
Cura degli occhi
Questa unità ha a che fare con una serie di prodotti relativi alla salute degli occhi. Tra essi possiamo ricordare: Ozurdex, Lumigan/Ganfort, Alphagan/Combigan, Restasi e altri. Il fatturato della Cura degli occhi ha contribuito per oltre il 4% del volume di affari totale.
Altri prodotti chiave
Infine c'è la sezione Altri prodotti chiave, che include farmaci tipo: Mavyret, un antivirale per l'epatite C; Creonte per l'insufficienza pancreatica esocrina; Linzess/Constella per il colon irritabile. Tale sezione ha rappresentato il 7% dei ricavi nel 2023.
Come è andata l'attività negli ultimi 5 anni
Il settore farmaceutico è stato messo sotto pressione nell'ultimo quinquennio. Basti pensare alla pandemia, che ha letteralmente destabilizzato un'intera industria, prodigatasi in una corsa sfrenata per raggiungere il traguardo di vaccini e terapie contro un virus mortale. Le aziende impegnate in prima linea contro il Coronavirus ne hanno tratto giovamento se sono riuscite a trovare l'antidoto approvato dalla autorità di regolamentazione del farmaco; le altre, invece, hanno dovuto fare i conti con un calo del business per effetto della trascuratezza di altre patologie. In questa seconda categoria è rientrata AbbVie, che nel secondo trimestre 2020 ha riportato una perdita. Di seguito diamo un'occhiata a una tabella che riepiloga per la società con sede nell’Illinois i ricavi, gli utili e la redditività intesa come rapporto tra guadagni e fatturato in ogni trimestre e alla fine dell'anno a partire dal 2019.
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1° trimestre
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2° trimestre
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3° trimestre
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4° trimestre
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Totale
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2023
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Ricavi
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12,22
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13,87
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13,93
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14,30
|
54,32
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Utile netto
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0,24
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2,03
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1,78
|
0,82
|
4,87
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Redditività
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1,96%
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14,64%
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12,78%
|
5,73%
|
8,97%
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2022
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Ricavi
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13,54
|
14,58
|
14,81
|
15,12
|
58,05
|
Utile netto
|
|
4,49
|
0,93
|
3,95
|
2,47
|
11,84
|
Redditività
|
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33,16%
|
6,38%
|
26,67%
|
16,34%
|
20,40%
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2021
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Ricavi
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13,01
|
13,96
|
14,34
|
14,89
|
56,20
|
Utile netto
|
|
3,55
|
0,77
|
3,18
|
4,04
|
11,54
|
Redditività
|
|
27,29%
|
5,52%
|
22,18%
|
27,13%
|
20,53%
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2020
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Ricavi
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8,62
|
10,43
|
12,90
|
13,86
|
45,81
|
Utile netto
|
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3,01
|
-0,74
|
2,31
|
0,04
|
4,62
|
Redditività
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34,92%
|
-7,09%
|
17,91%
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0,29%
|
10,09%
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2019
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Ricavi
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7,83
|
8,26
|
8,48
|
8,70
|
33,27
|
Utile netto
|
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2,46
|
0,74
|
1,88
|
2,80
|
7,88
|
Redditività
|
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31,42%
|
8,96%
|
22,17%
|
32,18%
|
23,69%
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N.b. Valori espressi miliardi di dollari
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Come detto, il 2020 è stato l'anno più critico. Anche se alla fine il fatturato è cresciuto su base annuale, l'utile è risultato il più basso nei cinque anni, così come la redditività. Tra l'altro il 2020 è stato l'unico anno in cui in un trimestre (il secondo) si è registrata una perdita. L'azienda farmaceutica ha poi riportato numeri in crescita fino al 2023, in cui a un leggero calo del fatturato è seguito un autentico crollo dell'utile e quindi della redditività. La ragione è da imputare all'impatto sfavorevole delle spese per l'acquisizione di alcuni diritti di proprietà intellettuale.
Tuttavia, il Presidente e Amministratore delegato Richard A. Gonzalez ha espresso grande entusiasmo per i risultati conseguiti nell'intero anno. "Il 2023 è stato un altro anno eccezionale, caratterizzato da una forte esecuzione operativa e da una significativa sovraperformance della nostra piattaforma di crescita non Humira. Nel corso dell'anno abbiamo aumentato significativamente gli investimenti in ricerca e sviluppo e rafforzato la nostra pipeline con le acquisizioni proposte di ImmunoGen e Cerevel Therapeutics", ha dichiarato nel corso della presentazione degli ultimi risultati.