Ieri OpenAI ha presentato una causa federale contro Elon Musk, accusandolo di aver utilizzato ogni mezzo possibile per danneggiare l’azienda. Secondo quanto riportato nella denuncia, l’uomo più ricco del mondo avrebbe messo in atto “attacchi mediatici, campagne diffamatorie, richieste pretestuose di documenti societari, denunce legali vessatorie e persino un’offerta fittizia per acquisire OpenAI” allo scopo di ostacolare le sue attività.
OpenAi, la richiesta al tribunale: fermare Musk
OpenAI ha chiesto al tribunale di ordinare a Musk di cessare le sue azioni diffamatorie e le interferenze, sottolineando che l’ultima offerta d’acquisto sarebbe stata un tentativo di destabilizzare l’azienda. La causa include anche la richiesta di danni punitivi per il presunto sabotaggio.
Questa causa segna un nuovo capitolo nello scontro tra Elon Musk e OpenAI. Quella che era iniziata come una visione condivisa per lo sviluppo etico dell’intelligenza artificiale si è trasformata in una lotta legale tra due giganti della tecnologia.
Musk-Altman: una rottura tra vecchi alleati
Elon Musk, attualmente CEO di Tesla, SpaceX e proprietario della piattaforma X, ha cofondato OpenAI nel 2015 insieme a Sam Altman e altri. Tuttavia, la collaborazione si è interrotta nel tempo, con Musk che ha più volte criticato l’orientamento commerciale dell’azienda, in particolare il suo stretto legame con Microsoft. Dopo la nascita di ChatGPT nel 2022, Musk ha fondato un’azienda rivale, xAI.
Nel febbraio 2025, un consorzio guidato da Musk ha presentato un’offerta per acquisire il controllo di OpenAI per 97,4 miliardi di dollari. L’offerta è stata rapidamente respinta, mentre un mese dopo OpenAI ha chiuso un round di investimenti che ha portato la sua valutazione a 300 miliardi. Secondo l’avvocato di Musk, la proposta doveva essere valutata seriamente dal Cda di OpenAI, che invece l’ha ignorata.
OpenAI continua a crescere, Musk rosica?
OpenAI ha recentemente dichiarato che oltre 500 milioni di persone utilizzano ChatGPT ogni settimana e prevede ricavi per quasi 13 miliardi di dollari nel 2025. Per OpenAI, Musk non avrebbe tollerato il successo di un progetto da lui abbandonato, motivo per cui avrebbe cercato di sabotarne la crescita. A marzo, Musk ha annunciato che X aveva acquisito xAI tramite uno scambio azionario.