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Altri segnali di nervosismo sul Dollaro americano ed i mercati azionari ringraziano con un ulteriore allungo soprattutto nel mondo emergente
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EurUsd porta a completamento il golden cross mentre attenzione particolare va rivolta all'evoluzione di un cross valutario ad alto beta verso i mercati, AudJpy
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La media mobile a 20 giorni è l'indicatore ideale per seguire l'evoluzione di AudJpy. Superate certe resistenze sarà strada spianata per il bull market
Uno dei trade che personalmente sto portando avanti da qualche settimana è quello di andare short sul Dollaro americano contro alcune commodity currencies come ad esempio il Dollaro australiano o la Corona norvegese. Perché lo faccio? Perché penso che il mercato stia cercando tutte le scuse per tornare risk on e perché penso che l’America dovrà affidarsi alla svalutazione del Dollaro per rilanciare la competitività dei suoi prodotti verso il resto del Mondo.
La stessa corsa presidenziale molto più incerta del previsto non è un tema che depone a favore degli Stati Uniti. L’effetto dell’indebolimento del Dollaro si dovrebbe immediatamente riverberare sui prezzi delle materie prime che infatti, soprattutto sui metalli, stanno puntando verso l’alto.
I benefici anche sulle Borse emergenti li stiamo vedendo, ma tornando alle valute è innegabile come EurUsd da metà marzo ad oggi è salito seppur a scaloni. Il primo scalone nel mese di aprile ed il secondo tuttora in corso partito prima della metà di giugno.
Il movimento recente è importante perché tra 1.14 ed 1.15 si posiziona una barriera notevole oltre la quale il quadro di trading range di EurUsd cambierebbe pelle aprendo le porte a 1.18/1.20. Ma il comportamento attuale del cambio è interessante anche perché è stato formalizzato quel golden cross che pochi giorni fa avevo “chiamato” come imminente.
Uno scenario di ulteriore debolezza del Dollaro non potrebbe che essere accompagnato da un ulteriore allungo dei mercati azionari ed ecco che a quel punto le valute ad elevato beta diventerebbe le vincenti di questa seconda parte del 2020. Ma negli ultimi giorni ha stupito il rally degli indici azionari cinesi ed a questo cerchiamo di rispondere alla domanda, quali sono i cross più sensibili al movimento della borsa cinese.
Osservando le correlazioni, la risposta cade su AudJpy e UsdNok. Sull’australiano ci siamo già espressi qui ma l’ottimo comportamento registrato da AudJpy sulla media mobile a 200 giorni sembra avallare il proseguimento di una fase benevola sui mercati almeno nel mese di luglio. Ed è proprio questo grafico che sto seguendo con attenzione per avere la conferma se il mercato sta cambiando pelle, o meglio sta confermando che la pelle messa su da aprile in aventi si rafforzerà ancora.
Per chi volesse seguire in diretta e nei prossimi giorni l’evoluzione di questo importante cross consiglio di tarare il grafico di Kimura trading sulla media mobile a 20 giorni. Come si vede dal grafico questo supporto dinamico sta guidando in modo esemplare da aprile il bull market. Lo spunto di lunedì con tanto di tentativo di allontanamento dalla media mobile ma soprattutto dalla down trend line di lungo periodo ci fa capire come il momento è cruciale. Dovesse essere violato verso l’alto 76.75 il long AudJpy, il long sul cross ed a quel punto sui mercati azionari emergenti, sarebbe una scelta consigliata.