Il Rublo è sceso al minimo storico nei confronti del Dollaro USA questa mattina, quando la Russia ha sferrato l'attacco militare in tutta l'Ucraina dichiarando di fatto una guerra. Il cambio USD/RUB è salito dell'8% fino a 87, come mai è accaduto finora e ora si pensa che la Banca di Russia possa intervenire direttamente nel mercato dei cambi per la prima volta dopo tanti anni.
Cosa è successo all'alba di questa mattina? Vladmir Putin ha ordinato un'azione mirata a smilitarizzare l'Ucraina e quindi le truppe russe hanno assaltato il territorio nemico con missili, artiglieria e incursioni aeree. L'offensiva era stata annunciata da un discorso che il Premier russo aveva rivolto alla Nazione dove accusava gli alleati del Patto Atlantico di aver superato le linee rosse aprendo all'Ucraina l'accesso alla NATO.
Per l'Occidente questo non è altro che un pretesto per poter invadere, come si sospettava da tempo. E ora molto probabilmente scatterà la linea dura da Washington e gli alleati, con sanzioni ben più pesanti rispetto a quelle comminate finora.
Rublo: quotazioni verso area 100?
Il Rublo quindi si prepara a vivere un altro inverno profondo. Quest'anno ha già perso il 14% nei confronti del Dollaro americano e il 10% solo nel mese di febbraio. Le prospettive adesso sono tutt'altro che rosee, dal momento che si sta configurando il peggiore degli scenari temuto dagli investitori, ossia una guerra su larga scala tra Russia e Ucraina.
Fino a poco tempo fa il mercato si manteneva tutto sommato cauto nello svendere la divisa russa, nella convinzione che alla fine Putin si sarebbe fermato e la crisi con l'Ucraina fosse rimasta in una fase di stallo, pur con tutte le incertezze trasferite al mercato.
Oggi il quadro si è offuscato e nei prossimi giorni sono attesi altri violenti attacchi nei confronti del Rublo, che verosimilmente perderebbe ancora maggiore terreno sul biglietto verde. Ulrich Leuchtmann, strategist di Commerzbank, ha affermato che è possibile vedere presto l'USD/RUB a 100 con il peggiorare della situazione sul fronte del conflitto tra Russia e Ucraina.
Rublo: cosa farà adesso la Banca di Russia?
È probabile ora che la Banca Centrale della Russia si muova sul mercato monetario affinché rinforzi il Rublo. L'istituto guidato da Elvira Nabiullina ha affermato che fornirà liquidità alle banche russe elargendo 11,5 miliardi di dollari in un'asta pronti contro termine overnight. Il Governatore non ha parlato di aumentare i tassi d'interesse, invece.
Negli ultimi 12 mesi la Banca ha già effettuato ben 7 rialzi del costo del denaro per 525 punti base con lo scopo di frenare l'inflazione galoppante, quindi sarà difficile a meno di condizioni estreme che possa agire ancora in tale direzione.
È più probabile secondo molti una presenza massiccia dell'istituto monetario comprando rubli per arginare la svendita. Leutchmann invece ritiene che l'azione della Bank of Russia potrà solo prevenire il superamento estremo di certi livelli di quotazione del Rublo, ma presto seguiranno altri aumenti dei tassi d'interesse.