Microsoft si prepara alla trimestrale che sarà rilasciata questa sera a mercati chiusi. Il mercato presterà particolare attenzione all'andamento del business legato al cloud, Azure, da cui probabilmente dipenderà l'andamento del titolo in Borsa.
Sembra scontato che i risultati si troveranno a fare i conti sia con la debolezza della divisione personal computer, come hanno mostrato recentemente i dati riportati dalla società di ricerca Gartner, e sia con la forza del dollaro USA, che verosimilmente ridurrà i profitti di Microsoft realizzati fuori dal territorio americano. Il cloud, quindi, dovrà compensare questi fattori negativi, visto il suo notevole trend di crescita.
Microsoft: cosa aspettarsi dai risultati di oggi
Nel complesso Wall Street si aspetta che l'azienda di Redmont registri nel terzo trimestre vendite per 49,7 miliardi di dollari, +9,6% rispetto allo stesso periodo del 2021, e utili per azione (EPS, earning per share) di 2,31 dollari, dai 2,27 dollari di 12 mesi fa.
Entrando nel dettaglio dei vari comparti aziendali, per il cloud Azure il consensus stima un fatturato di 20,4 miliardi, con una crescita del 37%, poco più sotto del +40% e del +46% dei precedenti due trimestri. Per quel che concerne il segmento "produttività e processi aziendali", che riguarda più specificatamente Office e altri software, le attese sono per entrate a 16,1 miliardi di dollari. Quanto alla sezione dei PC, che comprende Windows, Surface, Xbox e Bing, gli analisti vedono ricavi per 13,1 miliardi di dollari.
Con riferimento al prossimo trimestre, per Wall Street il fatturato dovrebbe salire a 56,2 miliardi di dollari: di questi 21,8 miliardi dovrebbero arrivare dal cloud, 17,2 da produttività e processi aziendali e 16,9 dalla divisione PC. Gli utili per azione sono invece attesi a 2,56 dollari.
Microsoft: vanno comprate le azioni in Borsa?
Quest'anno le azioni Microsoft sono scese del 26,48%: John DiFucci, analista di Guggenheim, esprime una certa cautela sul titolo della società guidata da Satya Nadella. A suo giudizio, la debolezza del mercato dei PC potrebbe far abbassare la guidance dell'azienda per il 2023. Inoltre, l'esperto ritiene che per l'intero anno potrebbero esserci rischi sul consensus, nonostante la crescita di Azure probabilmente supererà le aspettative. Per queste ragioni, DiFucci mantiene la sua posizione neutrale sulle azioni Microsoft.
Per Dan Ives, analista di Wedbush, tutto il mercato si concentrerà essenzialmente sulla domanda di Azure, sperando che sia ancora sana in un contesto a tinte fosche. Secondo il suo punto di vista, il cloud rappresenterà "il fulcro della tesi rialzista delle azioni Microsoft nel lungo periodo". Ives al momento valuta il titolo in Borsa Outperform.
Anche Blair Abernathy, analista di Rosenblatt Securities, conserva un giudizio BUY sulle azioni, sebbene abbia abbassato il target price da 330 a 300 dollari, il che implica sempre un rialzo di oltre il 20% rispetto all'ultima chiusura di Borsa. Il motivo del ridimensionamento del prezzo obiettivo è giustificato da Abernathy con un calo delle stime sulle vendite di PC e dalla maggiore incidenza dell'effetto cambio rispetto all'ultima trimestrale.