L'atmosfera in casa Meta Platforms sta diventando sempre più tesa. Da quando l'azienda ha intrapreso la strada per la costruzione del
metaverso, gli investitori hanno cominciato a vendere le azioni. Le ultime trimestrali, che hanno riportato un calo dell'utenza nelle piattaforme social, e la concorrenza spietata di un operatore come TikTok, hanno contribuito ad accelerare il sell-off: quest'anno il titolo a Wall Street ha perso il 61,43%.
Ora il malumore tra gli azionisti è aumentato e il Presidente e Amministratore Delegato di Altimer Capital, Brad Gerstner, ha inviato una lettera aperta alla società lamentandosi che gli investitori stanno perdendo fiducia. Nella missiva, l'importante azionista del social network ha suggerito all'azienda di intraprendere due azioni molto dolorose: tagliare del 20% il personale e ridurre gli investimenti nella tecnologia metaverse a non oltre 5 miliardi di dollari l'anno.
Quest'ultima operazione significherebbe più che dimezzare il costoso piano di investimento della società in quello che considera il grande progetto su cui in futuro si reggerà tutto il business di Meta. "Meta ha bisogno di ricostruire la fiducia con gli investitori, i dipendenti e la comunità tecnologica al fine di attrarre, ispirare e trattenere le persone migliori del mondo", ha scritto Gerstner nella lettera. "In breve, Meta ha bisogno di mettersi in forma e concentrarsi", ha aggiunto.
Meta Platforms: ecco perché sta spendendo troppo
Secondo Alimeter Capital, che alla fine del secondo trimestre deteneva oltre 2 milioni di azioni Meta, le novità relative i visori di fascia alta e le app metaverse non stanno prendendo piede tra il pubblico come era nelle aspettative, anche perché "le persone sono confuse su ciò che significa metaverso". A suo giudizio questo è un problema, che non sarebbe tale "se l'azienda investisse solo 1-2 miliardi di dollari l'anno".
Il punto è che per sviluppare la realtà virtuale potrebbe trascorrere un decennio e nel frattempo l'azienda avrà speso oltre 100 miliardi di dollari per "un futuro sconosciuto, sovradimensionato e terrificante", sostiene il capo di Alimeter.
Alla fine, continua Gerstner, Meta potrebbe aumentare del doppio il suo free cash flow e far salire il prezzo delle sue azioni se riuscisse a controllare meglio i costi. Per questo, tagliando il personale di un quinto, riporterebbe la spesa agli stessi livelli dello scorso anno. Tra l'altro, osserva Gerstner, gli investimenti non possono essere fatti più ai ritmi attuali, visto che, a causa dell'aumento dei tassi d'interesse, nel frattempo gli oneri di finanziamento sono cresciuti.