Mediobanca sale al 17,22% di Generali Assicurazioni e ci resterà almeno fino alla prossima assemblea del Leone di Trieste, quella chiamata a deliberare sul rinnovo del Cda del gruppo. Lo ha annunciato ieri sera Piazzetta Cuccia.
La mossa dell’Amministratore Delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, è giunta proprio alla vigilia di un comitato nomine che già si preannunciava infuocato e che, dopo questa news, lo sarà probabilmente ancora di più. Vediamo tutti i dettagli.
Mediobanca sale al 17,22% di Generali, scontro Nagel-Del Vecchio
La banca di Piazzetta Cuccia, primo azionista del gruppo assicurativa di Trieste con il 13%, ha annunciato in serata di aver sottoscritto con una primaria controparte di mercato un'operazione di prestito titoli avente ad oggetto 70 milioni di azioni Assicurazioni Generali, pari al 4,42%, arrivando così a detenere il 17,22% dei diritti di voto del Leone.
In tale modo la banca guidata dal CEO Nagel rafforza la sua posizione in seno al capitale di Generali e prende le distanze da Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone che insieme, nel patto di consultazione, detengono l'11,37%. Quota alla quale si va a sommare la partecipazione della Fondazione Crt, per un totale del 12,53% del patto di consultazione.
"Mediobanca comunica di aver sottoscritto con una primaria controparte di mercato un’operazione di prestito titoli avente ad oggetto 70 milioni di azioni Generali, pari al 4,42% del capitale sociale della compagnia", si legge nella nota di Mediobanca.
"L’operazione, su base chiusa, che avrà durata di circa otto mesi e comunque almeno fino all’assemblea di Generali chiamata a rinnovare il consiglio di amministrazione, consentirà di detenere, unitamente alle azioni già possedute, il 17,22% dei diritti di voto".
Generali: oggi il comitato nomine, lunedì il Cda
La posta in gioco è il rinnovo del Cda di Generali. Oggi si riunisce il Comitato nomine dell'assicurazione, lunedì il Cda. La decisione da prendere è se presentare una lista del consiglio uscente per il rinnovo delle cariche, sarebbe la prima volta per Generali.
L’AD Philippe Donnet ha dato la disponibilità a ricandidarsi, ma Caltagirone e Del Vecchio sono contrari, mentre il manager gode del pieno appoggio di Mediobanca. L'operazione con cui Mediobanca ha ottenuto il prestito titoli è "su base chiusa", il che significa che i titoli non potranno essere richiesti indietro da chi li ha prestati, fino alla conclusione del contratto medesimo. Nagel quindi si è assicurato la quota almeno fino a quando si andrà a votare per il nuovo consiglio.