Vogliono conquistare tutti i mercati. Lo hanno detto nel forum d'investimenti WallStreetBets di Reddit e sembrano intenzionati a farlo. Gli investitori retail hanno dichiarato guerra agli hedge fund e ora, dopo essere andati all'assalto delle società short squeeze e di una materia prima come l'argento, hanno puntato le SPAC, che stanno riscuotendo un grande successo soprattutto negli Stati Uniti.
Da quando si sono quotate a Wall Street, le ultime 140 società veicolo hanno aumentato il loro valore o, nella peggiore delle ipotesi, lo hanno mantenuto invariato. Questo anche se ancora non hanno concluso alcuna aggregazione con una società target.
In altri termini, i day trader stanno mettendo denaro nelle SPAC prime che queste abbiano reso noto le aziende che stanno acquisendo. Una fiducia cieca verso il nuovo che avanza insomma, forte di una convinzione che le società con assegni in bianco, come vengono denominate, porteranno avanti startup di gente comune, che non è in qualche modo immischiata con i piani alti della finanza.
SPAC: le ragioni per cui i piccoli investitori stanno scommettendo
La lotta al potere non è ovviamente la sola ragione che anima i trader ad entrare in questo tipo d'investimento prima ancora che la SPAC abbia rivelato un accordo. C'è anche la convinzione che il tempo per combinare un affare da parte della società si è notevolmente ridotto. Di solito essa si dà una tempistica di due anni, ma ormai bastano pochi mesi perché una target combination si concretizzi.
C'è anche da rilevare come sia estremamente importante il fatto che la SPAC riveli da subito il settore in cui vorrebbe concludere un accordo. A quel punto gli investitori si regolano di conseguenza e prendono posizione immediatamente.
Un altro fattore che ha spinto i piccoli risparmiatori verso questi istituti è dato da un personaggio come il venture capitalist Chamath Palihapitya, con cui i social investors sembra abbiano creato una sorta d'idillio. Il 44enne originario dello Sri Lanka è uno dei più attivi nella creazione delle SPAC ed è un influencer straordinario per far salire le quotazioni con un messaggio su Twitter. Ultimamente Palihapitya si è molto interessato alle società coinvolte nello short squeeze e ha dichiarato di aver acquistato delle opzioni su GameStop e di averle vendute donando i profitti conseguiti.
SPAC: le preoccupazioni degli analisti
Cosa potrà rappresentare tutto questo per il mercato, che anche dalle SPAC passerà la prossima bolla? Alcuni analisti avvertono la preoccupazione riguardo il fatto che gli investitori non riescono a capire il pericolo.
Matt Simpson, managing partner di Wealthspring Capital e investitore delle SPAC, bolla tutto questo come un'enorme quantità di speculazioni, che potrebbero essere letali alla lunga. L'esperto sottolinea come i guadagni alti e rapidi in una società veicolo possono arrivare per i creatori e i primi investitori, i quali hanno la facoltà di ritirare il loro denaro prima che l'affare giunga al termine. Tutti quelli che invece entrano dopo non hanno questo tipo di privilegio e si assumono un rischio che in questo momento stanno sottovalutando.
Ad ogni modo, attualmente l'entusiasmo generale assume gli stessi connotati di un fiume in piena e non è facile poterlo smorzare. Finora nel 2021 ben 91 SPAC hanno raccolto 25 miliardi di dollari e siamo solo all'inizio del secondo mese. L'anno scorso la cifra ha superato gli 80 miliardi, ma tutto lascia pensare che, proseguendo di questo passo, ben presto venga agevolmente oltrepassata.