Le quotazioni dell’indice di Borsa FTSE Mib continuano a performare meglio degli altri indici azionari del Vecchio Continente, sostenuto dal rally delle banche con lo spread BTp/Bund schiacciato sotto 100 punti base grazie ad alcune indiscrezioni su piani di Mario Draghi per il nuovo governo italiano.
In Italia continuano ad arrivare flussi di denaro dall’estero nella speranza che il premier incaricato riesca ad avviare l'Italia sulla strada della ripresa grazie alla potenza di fuoco del Recovery Fund e all’attuazione delle politiche fiscali e di investimento.
Sul grafico giornaliero si notano due segnali importanti: il primo relativo alla bontà del rimbalzo avvenuto sul pullback della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 20 febbraio e 26 novembre 2020, il secondo con la rottura della trendline disegnata con i top del 21 luglio e 26 novembre.
La rottura della resistenza posta sulla soglia psicologica dei 23.000 punti pone ora il paniere nelle condizioni di testare i 24.000 punti in primis, per poi passare alla chiusura dell’ampio gap down aperto dal 24 febbraio 2020 a 24.669,66 punti, proprio durante il crollo dei corsi a seguito a seguito dello scoppio della pandemia di coronavirus.
Analizzando il quadro intraday dell’indice guida di Piazza Affari, si evidenzia come al momento entrate in ottica long risultino tardive, ma che potrebbero risultare interessanti in caso di un eventuale ritracciamento presso l’area supportiva a 23.000 punti. La forte tendenza rialzista sperimentata nell’ultima ottava lascia infatti davvero poco spazio a strategie di matrice ribassista, penalizzate dal forte momentum ascendente.
Di vitale importanza per i compratori rimane comunque la difesa del livello psicologico a 22.500 punti: solo una violazione di tale livello comprometterebbe la struttura tecnica positiva a favore dei venditori. Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie di matrice long da 23.000 punti per puntare in primis ad un approdo ai 23.500 punti. Vediamo ora la strategia nel dettaglio.
Indice di Borsa FTSE Mib: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long in caso di ritracciamento in area 23.000 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 22.900 punti, mentre l’obiettivo a 23.500 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A2250R0, leva 10 e prezzo ask a 25,002 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 20,287 euro, stop loss a 19,287 euro e target a 25,287 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A2250R0 per un controvalore di 1.250,10 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.264,35 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 964,35 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del principale indice di Borsa Italiana dovranno raggiungere quota 21.069,3 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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