Facebook continua ad essere al centro delle attenzioni degli investitori. Dopo una settimana nera per l’azienda guidata dal giovane miliardario Mark Zuckerberg a causa del temporaneo fuori servizio delle app del gruppo, tra cui Instagram e WhatsApp, e le accuse di una ex dipendente che hanno dato vita ai "The Facebook Files", ora è il turno dell’autorità di regolamentazione australiana.
Il governo locale sta prendendo in considerazione una serie di misure che renderebbero Facebook più responsabile per il materiale diffamatorio pubblicato sulle sue piattaforme. Ad annunciarlo è stato il ministro delle comunicazioni, Paul Fletcher.
Fletcher ha affermato che il governo stava esaminando "un'ampia gamma" di misure. "Lo esamineremo. faremo un'analisi attenta e metodica", ha detto il ministro. "In molti modi, vogliamo respingere l'idea che ciò che viene pubblicato online possa essere inserito impunemente".
La Corte suprema del Paese ha stabilito il mese scorso che gli editori possono essere ritenuti responsabili per i commenti pubblici sui forum online. I giudici inoltre hanno affermato che è necessario con urgenza rivedere le leggi australiane sulla diffamazione. Vediamo ora il quadro tecnico delle azioni Facebook e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Facebook: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro grafico delle azioni Facebook appare costruttivo nel medio periodo, nonostante il forte ribasso partito dal 15 settembre scorso. Le quotazioni al momento si stanno stabilizzando in area 330 dollari, poco al di sotto del supporto lasciato in eredità dal massimo registrato nella seduta del 29 aprile scorso.
Un recupero di tale livello potrebbe permettere alle forze rialziste di tornare in vantaggio e puntare all’area di concentrazione di offerta compresa tra i 370 e i 380 dollari abbandonata a metà settembre scorso.
Nel caso dovesse continuare l’attuale fase di debolezza, i venditori potrebbero puntare al prossimo supporto statico e psicologico a 300 dollari e successivamente verso la linea di tendenza che collega i minimi registrati a gennaio, febbraio e marzo 2021 a 290 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni Facebook: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 340 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 325 dollari, mentre il target a 380 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i nuovi Certificati Turbo24 di IG su azioni USA, in particolare il Certificato Turbo Long su Facebook con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A226E91, livello di KO a 322,7974 e leva 16. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Facebook dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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