Il Bitcoin ha sfiorato i 70.000 dollari grazie all'aumento degli afflussi negli ETF per il più grande asset digitale al mondo e all'ottimismo sulle prospettive della regolamentazione statunitense. Gli ETF statunitensi spot su Bitcoin hanno attirato quasi 2,4 miliardi di dollari di afflussi netti nei sei giorni fino al 18 ottobre, evidenzia Bloomberg, in parte sulla base delle scommesse che le normative statunitensi sulle criptovalute diventeranno più "amichevoli" dopo le elezioni presidenziali del 5 novembre.
Il candidato repubblicano Donald Trump è dichiaratamente favorevole alle criptovalute, tanto che il Bitcoin è considerato un cosiddetto Trump Trade. La rivale democratica Kamala Harris, ora vicepresidente, ha promesso di sostenere un quadro normativo per il settore. Questo contrasta con il giro di vite sul settore da parte della SEC durante l'amministrazione Biden.
Secondo David Lawant, responsabile della ricerca presso il broker di criptovalute FalconX, le due tendenze chiave del mercato sono le elezioni e il contesto macroeconomico globale. Il mercato delle opzioni sul Bitcoin indica che “la volatilità implicita a termine è fortemente raggruppata intorno al giorno delle elezioni e piuttosto contenuta prima di esse e per qualche tempo dopo”, ha scritto in una nota.
Il Bitcoin è salito di circa il 10% negli ultimi sette giorni, la migliore performance settimanale della criptovaluta in più di un mese. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico del Bitcoin e come operare secondo l’analisi tecnica.
Criptovalute, Bitcoin: analisi tecnica e strategie operative con i CFD di IG
Riccardo Designori evidenzia come – analizzando il timeframe settimanale – le quotazioni della più importante criptovaluta al mondo sembrano stiano mirando verso nuovi massimi storici. Con il balzo registrato nelle ultime settimane i prezzi del Bitcoin hanno effettuato il test della resistenza dinamica discendente che collega i principali massimi segnati da marzo scorso.
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero implementare posizioni in acquisto in caso di ritracciamento e conseguenti segnali di forza in area 66.000-66.300 dollari, con stop loss posizionato sotto il minimo di inizio marzo a 58.900 dollari. Il primo target potrebbe essere localizzato in prossimità del livello tondo e psicologico degli 80.000 dollari. Secondo Designori, un target più ambizioso potrebbe essere posto in zona 90.500 dollari.
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