Le quotazioni del Bitcoin sono aumentate negli ultimi due giorni, rimbalzando dal minimo di due anni. La ripresa di forza da parte della principale criptovaluta avviene mentre i trader rimangono cauti sul possibile contagio dopo il fallimento di FTX, che era uno dei più grandi exchange di criptovalute del mondo.
Gli operatori del settore temono che debbano ancora verificarsi altri fallimenti. Le preoccupazioni si sono recentemente diffuse sulle finanze del broker-dealer di criptovalute Genesis e su come ciò potrebbe avere un impatto sul gestore patrimoniale Grayscale, che gestisce il più grande fondo che detiene Bitcoin. Le due società condividono la stessa società madre, Digital Currency Group.
Queste recenti criticità confermano un anno difficile per le criptovalute con l’industria afflitta da crolli, problemi di liquidità e fallimenti. Più di 1.300 miliardi di dollari di valore sono stati spazzati via dall’intero mercato delle cripto quest’anno. In questo contesto, vediamo il quadro tecnico del Bitcoin e come operare secondo l’analisi tecnica.
Criptovalute, Bitcoin: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico del Bitcoin è evidentemente impostato al ribasso da novembre 2021. Un’ulteriore pressione del fronte dei venditori è arrivata di recente con la rottura dell’area supportiva a 18.000 dollari con il crollo avvenuto l’8 e il 9 novembre scorso.
Nel brevissimo termine le quotazioni oscillano attorno all’area di valore a 16.600 dollari e solo una ripartenza al di sopra dei 17.000 dollari potrebbe permettere ai compratori di tornare al test del livello tondo e psicologico a 18.000 dollari. Superato questo livello, le forze rialziste potrebbero mirare ai massimi di inizio mese in area 21.480 dollari, zona dalla quale è partito l’ultimo sell-off.
Per i compratori al momento sarà di vitale importanza la tenuta di area 15.400 dollari, sostegno che se violato potrebbe innescare una nuova ondata di vendite verso area 14.000-13.900 dollari, livello lasciato in eredità dai massimi di giugno 2019. Vediamo ora come operare sul bitcoin con i Certificati Turbo 24 di IG.
Criptovalute, bitcoin: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 17.000 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 16.500 dollari, mentre il target a 18.000 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long sul bitcoin con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23FPE6, livello di KO a 15.459,31 dollari e leva 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del bitcoin dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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