Dopo aver esplorato la stagionalità dei mercati finanziari nel mese di settembre, ci concentriamo ora su un altro mese particolarmente interessante per gli investitori: ottobre. Ottobre ha una reputazione mista nei mercati finanziari, spesso associato a una certa volatilità.
Eventi come il "Black Monday" del 1987 e il crollo del 1929 hanno contribuito a questa percezione tra gli operatori. Tuttavia, oltre ad aver ospitato alcune delle più note crisi finanziarie, questo mese tende anche a offrire un'opportunità di ripresa. Dopo la tipica debolezza estiva, ottobre è il mese in cui spesso iniziano a manifestarsi i segnali di un rimbalzo, in vista di un potenziale rally di fine anno.
Di seguito, esamineremo i pattern storici dei rendimenti del mese di ottobre dei principali indici azionari USA, cercando di individuare tendenze ricorrenti e di comprendere se e come queste possano essere utilizzate per le proprie strategie di trading o d’investimento.
La stagionalità nel mese di ottobre a Wall Street
Analizziamo ora, tramite la piattaforma Forecaster, la stagionalità per il mese di ottobre sui principali indici azionari statunitensi: guarderemo lo S&P 500, il Dow Jones Industrial Average (DJIA) e il NASDAQ 100.
S&P 500
Dow Jones
NASDAQ 100
Secondo la piattaforma Forecaster, ottobre è storicamente un mese di ripresa dopo i potenziali ribassi estivi per i principali indici azionari statunitensi. Considerando gli archi temporali che vanno da 3 anni a 30 anni, sullo S&P 500 sono tutti impostati al rialzo in questo mese, con un numero di occorrenze ben superiore al 50% per ogni periodo analizzato. Essendo i tre indici estremamente correlati positivamente, anche sul Dow Jones e sul NASDAQ 100 si può chiaramente notare questo forte bias rialzista nel mese di ottobre.
Stagionalità: bene tenerla a mente, ma non basta
Gli investitori possono considerare le tendenze stagionali come parte della loro strategia di trading o investimento, ad esempio come filtro operativo, ma è essenziale integrare tali informazioni con un’analisi più ampia che includa altri tipi di indicatori (tecnici, macro, fondamentali ecc.).
La stagionalità è un aspetto importante da considerare nell’analisi dei mercati finanziari, soprattutto per quei sottostanti che hanno una stagionalità intrinseca come le materie prime, ma riguardo gli indici azionari non deve essere l’unico fattore guida nelle decisioni di investimento.