C’è un elemento che, nelle settimane in cui i listini sembrano invincibili, tende a farsi strada: l’eccesso di ottimismo. Il Bull & Bear indicator di Bank of America - termometro del sentiment di mercato - è salito a 8,5 da 7,9, entrando in area “extreme bullish”. Tradotto: è il momento di essere prudenti.
“Quando il sentiment arriva a questi livelli, è un segnale di vendita”, ha detto Michael Hartnett, strategist di BofA. Dal 2002 l’indicatore ha lampeggiato 16 volte; nelle due mensilità successive, l’MSCI All Country World Index ha registrato in media un calo del 2,4% mentre l’S&P 500 ha segnato una flessione media dell’1,2%.
S&P 500 in affanno a dicembre: è tempo di alleggerire?
Il contesto aggiunge sfumature interessanti. Le azioni a Wall Street arrivano a fine anno con un bilancio ancora robusto: anche se nell'ultima settimana ha evidenziato un lieve segno meno, da inizio anno l’S&P 500 segna un rialzo di circa 16 punti percentuali.
La pressione è particolarmente visibile dove il mercato pesa di più: il settore tecnologico dell’S&P 500, primo per capitalizzazione e influenza sull’indice, segna una contrazione del 2,5% da inizio mese. Ovviamente sul banco degli imputati ci sono le valutazioni dei titoli legati all’intelligenza artificiale.
Flussi record, ma proprio per questo più pericolosi
L’elemento più paradossale - e forse più rivelatore - è che, nonostante la fragilità di breve, i flussi restano travolgenti. Hartnett evidenzia un dato che, da solo, racconta l’appetito per il rischio: gli ETF azionari hanno raccolto 145 miliardi di dollari in una settimana, un record. E i soli afflussi verso le azioni USA hanno raggiunto 77,977,9 miliardi, il secondo valore più alto di sempre.
È qui che il segnale di “sentiment estremo” diventa più insidioso: quando la liquidità continua a entrare mentre l’indicatore suggerisce euforia, la qualità del rialzo rischia di deteriorarsi. Se il track record di BofA conta qualcosa e se l’S&P 500 fatica a difendere soglie tecniche rilevanti, “ridurre” potrebbe essere una scelta razionale.