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UsdJpy torna a ridosso di livelli di resistenza chiave. Superare area 112 aprirebbe le porte ad una nuova ondata di euforia sui mercati
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Lo Yen è anche una guida importante per capire la direzione di tassi ed oro
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Dopo Fed e Bce la Baank of Japan potrebbe decidere di calare un nuovo asso di liquidità, ecco perchè l'evoluzione dello Yen potrebbe sconvolgere l'andamento dei mercati
E’ un momento incredibilmente vibrante sui mercati finanziari. Le mosse della FED e della BCE hanno messo le ali alla propensione al rischio degli investitori ed al tempo stesso la debolezza del Dollaro ha riacceso l’interesse per settori particolarmente penalizzati come le commodity e le valute ad esse collegate come il dollaro australiano.
Il sorprendente dato sullo stato dell’occupazione americana ha fatto il resto con tassi di interesse sulle scadenze decennali americane che hanno sfiorato quota 1%. I dati si sono fatti beffe delle previsioni degli analisti. Premesso che nel mese successivo il tasso di revisione del dato è statisticamente elevato, non c’è dubbio che una disoccupazione attesa in salita al 19,1% che in realtà è scesa al sotto al 14% ha sorpreso. Stesso discorso per il numero di posti di lavoro creati. Sono state oltre 2,5 milioni le buste paga emesse a maggio contro attese di -7,5 milioni.
Un rapporto di cambio che da sempre rappresenta uno dei barometri centrali nel valutare l’andamento futuro della congiuntura economica, dei tassi di interesse e dell’oro, è il cambio UsdJpy.
Il dato orribile della spesa domestica dei consumatori giapponesi di aprile (-11% che segue il -6% di marzo) ha riportato i livelli di spesa nipponici indietro al 2000. La Bank of Japan continuerà a supportare i mercati finanziari con misure di stimolo, ma è ovvio che quando nel mondo si assiste a manovra di rotazione valutarie verso il carry trade, Franco svizzero e Yen giapponese sono le divise che soffrono di più.
Ma perché vi parlo di UsdJpy? Perché come ho detto qui si decidono le sorti di molte asset di investimento che finora avevano attratto denaro. Oro e bond in primis. Osservando quindi il grafico di UsdJpy non può perciò sfuggire la grande importanza che avrà la resistenza tecnica verso cui sta puntando.
Se tracciamo la più classica delle trend line ribassiste che scende dai massimi del 2015 e congiunge i vari top primari che hanno accompagnato il bear market di UsdJpy, arriviamo più o meno ai livelli attuali, o meglio a livelli di resistenza compresi tra 110 e 112.
Qui si deciderà la sorte dei mercati anche perché come si vede sempre da queste parti passa la vecchia up trend line che dal 2016 aveva cercato di contrastare il ribasso. Momento topico quindi. Andare oltre aprirebbe le porte a 120 un’altra di quelle resistenze madre che unisce i massimi del 1990, 1998 e 2015. Uno sfondamento di 112 da parte di UsdJpy imporrebbe un atteggiamento quindi più cauto su bond ed oro.