Tra le valute del G10 che in questo 2025 hanno guadagnato terreno contro euro ne troviamo solo due. La corona norvegese, seppur per appena un punto e mezzo percentuale, e la corona svedese, vera protagonista con quasi il 5% di guadagno. E se la confrontiamo contro dollaro americano scopriremo che il guadagno è ben oltre la doppia cifra. Un rally con significati grafici ben precisi.
USD/SEK dopo il retest dei massimi di area 11,4 ad inizio anno ha messo a terra ben tre lunghe candele nere su base mensile, sequenza che gli amanti delle candele giapponesi etichettano come tre corvi neri. Ovvero un inquietante prospettiva per i prossimi mesi per il biglietto verde. Ma non solo. USD/SEK ha formalizzato ad aprile un triplo massimo con il break dei supporti di 9,9 che, se non recuperati a breve, potrebbero aprire prospettive strategiche molto interessanti per la corona svedese.
Forex: le ragioni della forza della corona svedese, come operare sull'USD/SEK
I motivi di questo vigoroso rafforzamento della SEK non sono certamente da attribuire al differenziale tassi. In Svezia i tassi da mesi vengono tagliati a differenza degli Stati Uniti. Ma il mercato guarda avanti e nell’ultimo meeting la Riksbank, la banca centrale svedese, ha deciso di mantenere invariato il costo del denaro al 2,25%. Un messaggio inviato ai mercati ottimista perché l’inflazione è sotto controllo e il bottom sui tassi dovremmo averlo a questo punto già alle spalle.
L’economia svedese ha mostrato una certa resilienza e la guerra dei dazi non dovrebbe coinvolgere il paese nordico se non indirettamente per effetto di un peggioramento del clima con l’importante partner europeo. Vero che l’inflazione ancora non ha raggiunto il target del 2% (2,3% l’ultimo dato) con il dato core di aprile al 3,1%. Ma questi sono numeri in linea con le previsioni di Stoccolma e ciò sembra sufficiente al mercato.
Ad aiutare la corona svedese anche la forza dell’economia del partner principale, la Norvegia. L’ultimo dato di PIL pubblicato da Oslo ha mostrato a sorpresa una crescita economica trimestrale del 1%, ben oltre il consenso della Norges Bank dello 0,6%.

Tornando al cambio USD/SEK sembra normale a questo punto attendersi una reazione temporanea del biglietto verde, ma se il cambio non dovesse riuscire a tornare stabilmente sopra quota 10 mettendo in discussione la valenza dei tre corvi neri, allora la corona svedese sarà una divisa su cui puntare anche nei prossimi mesi. Obiettivo finale che si potrebbe identificare in zona 8,5.