EUR/GBP non è certamente uno di quei cross valutari che scaldano il cuore degli investitori. Scarsa volatilità che solo grandi leverage possono trasformare in reali opportunità di guadagno per chi giornalmente opera sul Forex. Questo finale di 2023 arriva però a ridosso di un livello tecnico assolutamente molto interessante e, in prospettiva 2024, il comportamento del cross EUR/GBP delle prossime sedute sarà decisivo.
Bank of England dai toni "hawkish" ma economia con nubi
Cominciamo però dallo stato dell’economia britannica e dalla politica monetaria. La Bank of England si è recentemente pronunciata per il mantenimento dei tassi di interesse ai massimi dell’attuale ciclo rialzista, ovvero 5,25%. Il Governatore Bailey però, a margine della decisione, ha assunto un tono inaspettatamente "hawkish", dichiarando come non necessariamente raggiunto il punto più alto nella politica monetaria. Nella votazione finale presa dai membri della BOE, ben tre hanno votato a favore di un aumento di 25 punti base, smentendo chi vedeva come acquisito un taglio già nel primo trimestre del 2024. La sterlina ovviamente ha guadagnato terreno perché rispetto a Euro e Dollaro questo significa un differenziale tassi che si mantiene importante.
Ma ci sono anche nubi che si addensano sull’economia inglese. Nonostante i recenti miglioramenti nell’indice Pmi composite allontanatosi dalla soglia dei 50 punti, le previsioni di crescita su tutto il 2024 per l’economia britannica rimangono molto modeste con il ritorno ad una ripresa più interessante solo a partire dall’anno successivo. Il Pil di ottobre è uscito con segno negativo (-0,3%) e la produzione industriale è arretrata dello 0,8% così come la spesa per costruzioni in contrazione dello 0,5%.
Momenti difficili quindi per il premier Sunak che cerca visibilità su altri fronti (vedi politica sull’immigrazione) per riguadagnare una credibilità che la Brexit continua a rendere particolarmente complessa da acquisire. Gli enormi danni inflitti al tessuto economico inglese sono innegabili e difficili da rimarginare. Il deficit delle partite correnti rimane ampio e anche questo è uno di quei fattori che in futuro potrebbe zavorrare la sterlina.
EUR/GBP: il quadro tecnico del cross
Ma veniamo proprio a EUR/GBP il cui futuro tecnico potrebbe decidersi in questi giorni. Come si vede dal grafico sotto, EUR/GBP ad agosto aveva sollecitato la up trend line che univa i massimi crescenti dal 2022 fermando la sua ascesa poco sopra 0,87.
Una nuova picchiata ribassista, quella in corso, ha riportato il cross sui supporti di area 0,856 che oggi rappresentano lo scoglio al di sotto del quale si aprirebbero prospettive bullish molto interessanti per il Pound. A dire il vero credo che sia 0,85 l’ultimo vero ostacolo, livello che per tutta l’estate ha fermato i compratori di sterline.
Se questo tentativo non dovesse sortire gli effetti sperati, e quindi un rimbalzo verso l’alto si materializzerà nei prossimi giorni, allora il 2024 della sterlina non sarà positivo, almeno nella prima parte dell’anno. Un long EUR/GBP su questi livelli con rigoroso stop sotto 0,85 è la strategia che potrebbe soddisfare chi volesse tentare di anticipare questo possibile scenario.