Mattatore durante l’estate grazie ad un mix di interventi sul mercato valutario prima e rialzi dei tassi poi, lo yen giapponese dopo una fase di consolidamento adesso rischia di essere vittima di un nuovo flusso di copiose vendite se l’analisi tecnica emetterà la sua sentenza.
Prima di vedere grafico e analisi tecnica dobbiamo però parlare di politica visto che a fine ottobre si terranno le elezioni parlamentari che determineranno i nuovi equilibri che dovranno poi affrontare sfide economiche e sociali di un Paese sempre più anziano, con il gigante cinese che preme ai confini commerciali. Ma non solo, anche un inedito contesto inflazionistico che era praticamente sparito negli ultimi 20 anni.
Tra elezioni ed economia
Alla fine del mese si riunirà anche la Bank of Japan che dopo le recenti dichiarazione del Presidente Ueda lascerà invariati i tassi di interesse. Il Governatore Ueda si è mostrato infatti più dovish in una recente apparizione pubblica. Ueda ha rimarcato che il rallentamento americano e gli scenari geopolitici impongono una riflessione per valutare tutti gli impatti che questi eventi possono avere sulla stabilità di economia e prezzi giapponesi.
Il mercato conferma e non scommette su manovre sui tassi nel meeting di fine ottobre e appena 20 punti base di rialzo nei prossimi 12 mesi. I dati macro del resto sono contrastanti. La produzione industriale è scesa ad agosto di quasi il 5% su base annua, ben peggio delle attese.
Le costruzioni edilizie si sono contratte anch’esse di oltre il 5%. Difficile pensare che sia colpa di un costo del denaro dello zero virgola dopo anni di tassi negativi, ma è evidente che la soglia del dolore per consumi e investimenti è bassa in Giappone quanto a tassi di interesse.
EURJPY: il quadro tecnico
Il cross EurJpy sembra indicare che per la valuta giapponese il meglio potrebbe essere alle spalle anche a causa di un sentiment che forse si era fatto un po' troppo benigno per lo yen.
Dopo aver testato i supporti di area 155 per ben due volte, tra 163 e 164 troviamo una serie di resistenze che se violate darebbero il via ad un sell off dello yen con probabile ritorno sopra quota 170, quella zona di prezzo che tanto preoccupava la BOJ durate l’estate. Se sarà perché il mercato è troppo aggressivo nelle attesi sui tassi Euro e Usa, o perché il Giappone deporrà per molto tempo l’ascia del rialzo tassi, lo vedremo.
Un ritorno, per ora improbabile, sotto 157/156 rimarrebbe una ghiotta opportunità di andare lunghi di EurJpy, ma al momento questo evento appare improbabile salvo appunto decisioni clamorose della BOJ a fine mese. Indicazione quella long che rimane valida sul break delle resistenza citate sopra.