Durante il simposio di Jackson Hole il governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, ha confermato l’intenzione di dare il via al tapering entro il 2021, ma con cautela. Allo stesso tempo, il numero uno della Fed ha ricordato che un inasprimento prematuro della politica monetaria sarebbe "particolarmente dannoso".
Jackson Hole: ecco le parole di Jerome Powell
Durante la riunione del FOMC dello scorso mese, Powell ha precisato: "ero dell'idea, come la maggior parte dei partecipanti, che se l'economia si fosse evoluta come previsto sarebbe stato opportuno iniziare a ridurre il ritmo" dei 120 miliardi di dollari di acquisti al mese di asset della Banca centrale USA già quest'anno. Powell in ogni caso ha invitato alla cautela: la riduzione degli acquisti della Banca centrale potrebbe non essere annunciata prima di novembre.
Dopo quell'incontro, l'economia ha poi visto "ulteriori progressi sotto forma di un forte rapporto sull'occupazione per luglio". Ma resta una grande incognita: "l'ulteriore diffusione della variante Delta", ha sottolineato il numero uno della Federal Reserve.
La preoccupazione però non dovrebbe essere eccessiva: "mentre la variante Delta presenta un rischio a breve termine, le prospettive sono buone per un progresso continuo verso la massima occupazione". Secondo Jerome Powell, l'inflazione a questi livelli "è, ovviamente, motivo di preoccupazione" che però è "mitigata da una serie di fattori che suggeriscono che queste letture elevate potrebbero rivelarsi temporanee. Questa valutazione è critica e continua e stiamo monitorando attentamente i dati in arrivo".
E mentre l’inflazione è saldamente in linea con l’obiettivo del 2% fissato dalla Banca centrale USA, c’è ancora molta strada da fare per raggiungere l’obiettivo della piena occupazione, confermando quindi che la banca centrale statunitense si muoverà con cautela e flessibilità per non compromettere il recupero dell’economia.
La prossima riunione della Federal Reserve si terrà dal 21 al 22 settembre ( clicca qui per il calendario dei meeting della Fed nel 2021), e diversi funzionari della Banca centrale hanno affermato che sosterranno la necessità di iniziare il tapering poco dopo quella riunione, se il mercato del lavoro si dimostrerà ancora forte.
Forex, EUR/USD: come operare secondo l'analisi tecnica
Le quotazioni del cambio EUR/USD mostrano segnali di incertezza dopo alcune sedute all’insegna del rialzo. Il quadro tecnico si conferma ancora orientato al ribasso come si può notare dal pattern di massimi e minimi decrescenti tuttora in essere sul timeframe giornaliero.
Eventuali segnali di forza in area 1,1700 potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long di breve periodo che avrebbero target in area 1,1800 dove transitano due livelli dinamici importanti. Il primo conta i massimi registrati a gennaio e febbraio 2021, mentre il secondo conta i minimi segnati a novembre 2020 e aprile 2021.
La positività verrebbe meno con un ritorno delle quotazioni al di sotto di 1,1700 dollari, movimento che potrebbe trasportare i corsi verso la base della figura di inversione (doppio minimo) che si è sviluppata tra settembre e novembre 2020, in area 1,1616 dollari.