Nulla di nuovo sotto il cielo di Stoccolma con la Banca centrale che taglia come da previsioni i tassi di interesse di 25 punti base portandoli al 2,25%. Nonostante indicazioni sul futuro più "hawkish" delle attese, il mercato comunque scommette su una nuova limatura nel costo del denaro in Svezia entro l’estate.
Banca centrale svedese: calendario riunioni Sveriges Riksbank 2025
La Riksbank ha preso atto che i prezzi al consumo di dicembre sono rimasti fermi, confermando che il processo di disinflazione è in corso. Qualcosa (dazi, geopolitica, commodities?) sembra mettere però dubbi alla Banca centrale che non vuole offrire al mercato una facile sponda per vendere SEK, contesto che alimenterebbe l’inflazione.
La Riksbank non è felice di abbassare ulteriormente i tassi e scrivendo nella nota a margine che rimane pronta ad agire sulla base dei prossimi dati di inflazione ed economia è ovvio che tutte le opzioni sono sul tavolo.
Svezia: il contesto macroeconomico
Le contrattazioni salariali sindacati-imprese indicano che gli aumenti medi saranno nell’ordine del 3% con un elevato tasso di disoccupazione che non offre un grande potere negoziale ai rappresentanti dei lavoratori, i quali cercheranno di strappare il massimo possibile senza però andare troppo lontano dagli obiettivi di inflazione dell’autorità monetaria di Stoccolma.
La crescita economica rimane stagnante e non tanto differente da quella dell’Eurozona. Se a Parigi e Berlino si respira aria di una tiepida recessione, in Svezia non stanno certamente festeggiando per una variazione del Pil nell’ordine del +0,2% nel terzo trimestre, meno dello 0,4% pronosticato dalla stessa banca centrale a dicembre 2024.
Forex: EUR/SEK, a breve la sentenza
In tutto questo EUR/SEK continua a galleggiare con gli ultimi tre mesi che hanno collezionato range di prezzo compresi all’interno della lunga candela rialzista di ottobre. Volatilità in compressione, ma soprattutto massimi e minimi convergenti sintetizzati da una figura tecnica tipica a cuneo che a breve dovrebbe emettere la sua sentenza prendendo una direzione. Da quale lato sarà l’uscita è tutto da scoprire.
Per certo sappiamo che i supporti di 11,25 e 11,35 sono la barriera tecnica più rilevante per la corona per poter accedere ad un upgrade tecnico che la renderebbe molto interessante in ottica 2025 con a quel punto il disegno grafico che assumerebbe contorni "bearish" e favorevoli alla SEK.
All’opposto è altrettanto evidente che sopra 11,7/11,8 ci sarebbe la forzatura di una zona di resistenza che per tutto il 2024 ha arginato l’euro con ovvie conseguenze su una corona che entrerebbe in modalità ribassista verso nuovi minimi storici contro la moneta unica europea.
Trade molto attendista quello su EUR/SEK che richiede segnali di prezzo prima di essere preso in considerazione.