Ottimo momento dello yen, fresco reduce da un’altra settimana molto positiva che lo ha riportato a ridosso di una fascia di supporto compresa tra 155 e 156 decisamente importante e interessante in prospettiva. Lo stesso è accaduto anche contro il super dollaro.
A breve torno proprio sul perché questa formazione grafica in corso è così importante, ma prima dobbiamo analizzare cosa sta accadendo in Giappone dopo la pubblicazione di alcuni dati macro.
Il dato più atteso della settimana in Giappone era quello relativo ai salari che non hanno deluso le attese. Con una crescita del 2,8% su base nominale, superiore alle attese, l'aumento della busta paga per i lavoratori a tempo pieno è stato il più forte dal 1994. In termini reali, l’incremento è stato di zero, evitando per la prima volta in tre mesi una perdita di potere d’acquisto.
Bank of Japan: in arrivo un rialzo dei tassi?
Le prospettive "hawkish" sui tassi di interesse quindi si fanno più corpose anche perché il Governatore Ueda non ha escluso che la prossima mossa sul costo del denaro sarà proprio al rialzo con tempi che potrebbero essere anticipati qualora l’economia e il tasso di inflazione convergeranno stabilmente verso gli obiettivi.
Il mercato al momento copre con una probabilità del 60% l’aumento nei tassi nell’ultimo meeting di dicembre anche se alcuni dati come quello sui consumi interni hanno spento in parte questo entusiasmo.
La spesa dei consumatori è infatti scesa dell'1,3% a ottobre confermando una certa difficoltà nel far ripartire i consumi. Altro elemento che va a supporto di sindacati che vorrebbero chiedere aumenti salariali nell’ordine medio del 5% forti di una disoccupazione sotto al 3% e che ovviamente rischia di ispessire le difficoltà delle aziende di reperire forza lavoro a buon mercato.
Forex: EUR/JPY, in arrivo discesa da 20 figure?
Tornando a EUR/JPY, non sfugge quindi la potenziale formazione di una figura di testa e spalla ribassista che cambierebbe completamente il volto del 2025 del cross EUR/JPY.
Il break dei supporti innescherebbe una chiusura forzosa di molti stop posizionati dai trader sui livelli di 154-155 con conseguente reverse e a quel punto discesa molto più intensa verso obiettivi ambiziosi (per lo yen). Teoricamente potrebbero essere addirittura 20 le figure che accompagnerebbero verso il basso EUR/JPY con scenari inquietanti soprattutto per la zona Euro a quel punto avviata verso uno scenario di modestissima inflazione.
Per ora non abbiamo conferme e il trade tattico di andare lunghi di EUR/JPY sembra praticabile applicando gli stop sotto i livelli appena citati.