Settimana di decisioni importanti nelle Banche centrali di mezzo mondo. Dalla Federal Reserve, che azzera le probabilità di vedere nuovi tagli nei tassi a breve, alla Bank of England che mantiene fermo il costo del denaro, alla Bank of Japan che inserisce qualche elemento "dovish" di troppo e torna a colpire duramente lo yen.
Non potevo quindi non tornare a parlare di EUR/JPY, un cross eccellente per sfruttare la volatilità del mondo forex. Nell’articolo di qualche settimana fa avevo indicato una precisa zona di supporto compresa tra 154 e 155 come ideale punto oltre al quale un affondo dello yen avrebbe avuto impatti notevoli negli equilibri del cross (EUR/JPY: strategist vedono area 140, cosa dice l'analisi tecnica?).
Non solo questo tentativo è andato a vuoto, ma la reazione del mercato è stata rabbiosa spostando EUR/JPY dalla parte opposta a ridosso di una down trendline fondamentale per il futuro. Come vedremo tra poco nel grafico, un potenziale doppio minimo si affaccia all’orizzonte ma ancora è presto per emettere sentenze.
Cosa è emerso dal meeting della BoJ
Quello che è emerso dalla due giorni di meeting Bank of Japan è la sostanziale incertezza di fronte all’evoluzione futura di economia e inflazione con la valuta che esercita un fattore di instabilità nelle previsioni maggiore rispetto al passato.
Il Governatore Ueda ha rimandato alla primavera ogni decisione soprattutto perché servono valutazioni più approfondite sulla reale dinamica dei salari. Rumors indicano poi nella zona di 160 del rapporto USD/JPY come una area di possibile intervento da parte della BoJ per frenare la debolezza dello yen che avrebbe naturalmente impatti sull’inflazione.
Relativamente ai dati macro usciti in settimana i dati preliminari PMI confermano una crescita del PIL nel quarto trimestre ma molto asfittica. Dalla bilancia commerciale invece buone notizie per l’export (+3,8%), mentre si inchioda l’import (-3,8%)
Ma passiamo adesso alla parte più succosa. Quella dell’analisi grafica.
Forex: EUR/JPY, attenzione a quota 167
Graficamente non sfugge la negazione della formalizzazione di una figura di testa e spalla ribassista in prossimità di 155. Che però sembra essere stata negata dalla rabbiosa reazione di EUR/JPY post meeting BoJ.
Adesso si guarderà con attenzione al comportamento del cross EUR/JPY tra 162 e 163, ma soprattutto ad area 167. Qui troviamo infatti il doppio massimo di inizio novembre e teorica spalla destra della figura in formazione.
Andare oltre questo livello di resistenza aprirebbe spazi di debolezza dello yen importanti che a quel punto avrebbe campo libero potenzialmente fino ai massimi del 2024.