Potrebbe essere un trade interessante il long AUD/CHF, alla luce soprattutto della dinamica inflazionistica che stiamo osservando nei due paesi di riferimento, Australia e Svizzera.
La scorsa settimana la banca centrale australiana era attesa ad un nulla di fatto sui tassi di interesse e invece ha sorpreso i mercati con un rialzo di 25 punti base che porta il costo del denaro al 4,10%. Un’inflazione ripartita verso l’alto e superiore al 7% costringe la RBA ad agire con risolutezza mettendo da parte quella strategia attendista che addirittura aveva portato a paventare un taglio nel costo del denaro in estate. Buone notizie, almeno nel breve periodo, per il dollaro australiano che ha reagito con vigore sulla notizia a sorpresa.
L’inflazione sopra al 7% preoccupa la banca centrale soprattutto a causa di un settore dei servizi che è decisamente surriscaldato e con le buste paga che minano alla base la stabilità dei prezzi alzando il costo del lavoro. L’obiettivo di riportare i prezzi al consumo dentro al range 2-3% è ancora lontano e la RBA non ha escluso che si possa intervenire di nuovo sui tassi, ma molto dipenderà anche dai dati futuri dell’economia
Tornando in Europa, in Svizzera per la precisione, abbiamo invece la conferma che il ciclo di rialzo dei tassi in terra elvetica è prossimo all’esaurimento. L’inflazione è salita solo del 2,2% a maggio rispetto al 2,6% di aprile con il dato core addirittura sotto al 2%. Questo riporta i prezzi al consumo al di sotto del tasso obiettivo della Swiss National Bank che aumenterà al 1,75% il costo del denaro il 22 giugno ma poi potrebbe fermarsi in attesa di capire le future evoluzioni. Un contesto che naturalmente sarebbe ben accolto dalle aziende e dai consumatori svizzeri, un po' meno dal franco che a quel punto potrebbe perdere un po' di appeal rispetto a euro, dollaro Usa, ma soprattutto verso quei paesi dove il costo del denaro torna a salire, come l’Australia.
Cross AUD/CHF: obiettivo 0,62/0,625
AUD/CHF rappresenta quindi un interessante cross sul quale ragionare in prospettiva estiva. Da una parte (long) la valuta che aumenta i rendimenti futuri, dall’altra (short) una divisa che li vede diminuire.
Graficamente il long AUD/CHF appare compatibile con una fase di ripartenza. Un potenziale doppio minimo a 0,585 ha trovato sua formalizzazione sopra a 0,605. A questo punto l'obiettivo è quello di salire almeno fino all’area di 0,62/0,625 dove troviamo i top del 2022, ma anche e soprattutto la down trend line che guida da un anno il bear market. Oltre questo livello avremmo il segnale del risveglio dell'intero ciclo economico cinese.