Torno ad occuparmi di criptovalute dopo un po' di tempo e lo faccio con le due classiche e più celebri crypto Bitcoin ed Ethereum.
Poche le notizie che potevano spostare un mercato che rimane in attesa di una regolamentazione più chiara sulle stablecoin negli Stati Uniti, ma che al tempo stesso sembra un po' smarrito di fronte a tutte quelle aspettative che l’ascesa di Trump alla Casa Bianca aveva creato senza avere per ora in cambio nulla di concreto, Trump e Melania Coin escluse.
Andiamo dunque ad analizzare la struttura tecnica di Bitcoin ed Ethereum per comprendere quali potrebbero essere gli scenari possibili per i mesi estivi.
Bitcoin ed Ethereum: attenzione ai supporti chiave
Cominciamo con Ethereum ancora sotto in doppia cifra percentuale rispetto ai prezzi di inizio anno e che dopo un forte recupero innescato da una caduta verticale da 4000 a 1500 dollari, è riuscito a recuperare il 50% di tutto il ribasso precedente prima di andare in stallo. Uno stallo che potrebbe preludere ad una fase più o meno intensa di pull back prima di ritentare l’assalto rialzista. I supporti chiave di area 2000 dollari sono lì ad attendere una nuova fase correttiva con l’evento che se si concretizzerà rappresenterà un interessante punto di reingresso.

Se Ethereum arranca nelle retrovie in questo 2025, Bitcoin in euro praticamente è flat a causa di un dollaro che ha remato contro. Ma anche rimanendo sul grafico di Bitcoin in dollari, quello più gettonato e nei mesi scorsi frutto di marketing selvaggio con il 100k sbandierato in ogni dove, staccarsi da quella che possiamo considerare una vera e propria soglia psicologica sembra per ora affare complicato.

Bitcoin ha continuato nelle ultime settimane a “colpire” ripetutamente la fascia dei 110k senza riuscire a sfondare verso l’alto. L’aspetto positivo della vicenda è il progressivo smaltimento di un ipercomprato che a maggio si era fatto particolarmente intenso, ricalcando quella fase che da novembre 2024 a febbraio 2025 anticipò però una fase correttiva piuttosto intensa con la media mobile a 365 giorni a fare da supporto ideale per la ripartenza.
Un livello quello del supporto dinamico al momento ambizioso collocandosi in area 85 mila dollari, ma che potrebbe essere compatibile con la formalizzazione di un testa e spalla ribassista in caso di break verso il basso di 100k.
Vedremo nelle prossime sedute se effettivamente quella in corso è una fase distributiva preparatoria ad un ribasso sia per ETH che per BTC. Scenario che al momento non sembra dominante ma che un certo comportamento dei prezzi (Bitcoin sotto 100k e Ethereum sotto 2400) potrebbe avallare.