La mattina del 6 agosto gli investitori sono stati accolti da un bilancio che ha gelato le aspettative. Super Micro Computer (SMCI), nome ormai sulla bocca di tutti nella filiera dei server dedicati all’intelligenza artificiale, ha chiuso il quarto trimestre fiscale con dei numeri piuttosto negativi. In questo articolo e nel video allegato analizziamo il perché dietro al calo del -15%
Super Micro Computer: dati finanziari in focus
L'utile rettificato di Super Micro Computer si è attestato a 0,41 dollari per azione, al di sotto degli 0,45 dollari pronosticati dal consensus e ben lontano dagli 0,63 dollari messi a segno un anno prima. I ricavi, pur in crescita dell’8% su base annua, si sono fermati a 5,8 miliardi, al di sotto dei 6 attesi, mentre il margine lordo è scivolato al 9,6%, sintomo di una redditività che continua ad assottigliarsi in un segmento ormai sempre più affollato. Il mercato ha reagito senza appello: nelle contrattazioni after-hours il titolo ha lasciato sul terreno circa il 15%.
Le spiegazioni del CEO e la cura "convertibili"
Durante la conference call il fondatore e Amministratore delegato Charles Liang ha spiegato che l’azienda soffre soprattutto la carenza di capitale circolante necessario per tenere il passo con una domanda esplosiva. È per questo che, fra febbraio e giugno, sono state collocate due emissioni di convertibili per complessivi 3 miliardi di dollari, provvedimento che dovrebbe consentire di potenziare la capacità produttiva proprio mentre la clientela chiede rack completi di GPU «chiavi in mano».
Nonostante le difficoltà di breve termine, il management continua a proiettare per l’esercizio 2026 ricavi record intorno a 33 miliardi di dollari – una cifra che supera di gran lunga i 20 miliardi stimati dagli analisti, ma che lo stesso board prevede concentrata nella seconda metà dell’anno.
Il tallone d’Achille: due clienti valgono il 64 % dei crediti
Dietro questi numeri, però, si cela un rischio che ha iniziato a mettere in allarme gli operatori: la concentrazione dei crediti commerciali. Il documento trimestrale rivela che due soli clienti – definiti genericamente «Customer A» e «Customer C» – rappresentano insieme il 64% dei crediti a bilancio. La società, in virtù delle norme della SEC, non è tenuta a specificarne l’identità, ma il dato basta a sottolineare quanto lo sviluppo di Super Micro dipenda da un pugno di controparti, in gran parte provider cloud verticali che stanno cavalcando il boom dell’AI. A rendere il quadro più delicato contribuiscono i rilievi dei revisori sui controlli interni, già costati alla società ritardi nelle relazioni finanziarie e azioni legali collettive.
Grafico Super Micro Computer a quattro ore: supporto critico a 46-48 $
Sul fronte borsistico, il grafico a 4 ore offre una sequenza eloquente. Tra fine giugno e la metà di luglio il titolo ha oscillato in un canale compreso grosso modo fra 46,5 e 50,5 dollari, accumulando ordini in vista dell’atteso breakout.
Fonte: Trive.com/it
La rottura al rialzo, avvenuta a ridosso della fine di luglio, aveva spinto le quotazioni fino alla soglia dei 62,5 dollari, ma la sorpresa negativa sugli utili ha innescato una lunga candela di vendita che ha riportato i prezzi proprio all’estremo inferiore del vecchio trading range. La chiusura a 47,93 dollari coincide dunque con un’area di supporto già testata più volte, rafforzata da volumi in netto aumento: finché quel livello terrà, un rimbalzo verso 55-60 dollari rimane tecnicamente plausibile; sotto i 46 dollari, invece, lo scenario si complicherebbe e il mercato potrebbe tornare a sondare i minimi di metà giugno, poco sopra quota 41.
Riteniamo che si possa presentare un'occasione di acquisto per il titolo SMCI solo se la zona supportiva attuale confermerà la sua forza. In questo contesto valuteremo un ingresso non speculativo di lungo periodo, cercando di cavalcare la crescita futura del fatturato della seconda metà del 2026. Tutto questo acquistando il titolo tramite il conto "Trive Investor" offerto dal broker Trive che ci permette di comprare e vendere azioni senza alcun costo sul transato.
Prospettive: velocità AI ma freni sui margini
In prospettiva, Super Micro resta un vagone ad alta velocità agganciato al convoglio dell’AI, ma l’andatura è resa instabile dal peso di margini in contrazione e da una clientela ristretta che concentra rischi operativi e creditizi. La promessa di ricavi record nella seconda parte del nuovo esercizio dovrà essere suffragata da una prova di forza sui costi e da un miglior equilibrio dei flussi di cassa: solo allora il mercato potrà abbandonare la postura difensiva e riconoscere alla società una valutazione meno penalizzante.
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