Il Robotaxi Day di Tesla, previsto per il 10 ottobre 2024, rappresenta un momento cruciale per l'azienda e per Elon Musk. Il futuro della società dipende fortemente dalla sua capacità di dimostrare che Tesla non è solo un produttore di auto elettriche (EV) ma una società tecnologica all’avanguardia, capace di mantenere il suo valore di mercato elevato rispetto ai concorrenti. In questo articolo e nella video analisi allegata, vedremo nel dettaglio cosa aspettarsi dall'evento e come agire a Wall Street sul titolo Tesla.
La concorrenza e la sfida tecnologica
Con la concorrenza sempre più agguerrita, in particolare da aziende come Waymo (di Alphabet) e Cruise (di General Motors), Tesla rischia di perdere la sua leadership nel settore della guida autonoma e delle innovazioni tecnologiche.
Negli ultimi anni, Tesla ha visto il suo vantaggio competitivo ridursi considerevolmente. Aziende come Ford, General Motors, Volkswagen e BMW in Europa, così come i produttori asiatici BYD, NIO, Toyota e Hyundai, hanno sviluppato linee di EV competitive.
Inoltre, la crescente popolarità delle auto ibride, un segmento che Tesla non offre, ha eroso ulteriormente il mercato per l’azienda americana. Le vendite di Tesla negli Stati Uniti sono diminuite del 10% nei primi otto mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre le vendite di EV complessive sono cresciute solo del 7%, un calo significativo rispetto al +46% registrato nel 2023.
Un altro dato preoccupante riguarda la concorrenza nelle tecnologie di guida autonoma. Waymo, ad esempio, esegue oltre 100.000 corse a settimana senza un conducente umano, mentre Uber ha introdotto taxi autonomi attraverso la sua collaborazione con Cruise e Waymo. Tesla, al contrario, ha faticato a mantenere le promesse fatte negli ultimi anni.
Il sistema Full Self-Driving (FSD) di Tesla, disponibile su alcune vetture, richiede comunque l’attenzione costante del conducente e ha ottenuto critiche per non essere all’altezza delle aspettative: i conducenti devono intervenire circa ogni 160 chilometri. In confronto, Waymo ha già percorso oltre 35 milioni di chilometri senza conducente con risultati di sicurezza superiori del 75% rispetto alla guida umana.
Le aspettative per il Robotaxi Day
Il Robotaxi Day sarà cruciale per Tesla per convincere gli investitori che la sua tecnologia è ancora al passo con la concorrenza ed in grado di produrre risultati concreti. Il titolo Tesla ha guadagnato quasi il 50% dal momento dell'annuncio dell'evento, avvenuto lo scorso aprile, dopo una discesa del 35% nei primi mesi del 2024.
Tuttavia, le aspettative sono altissime, e gli analisti concordano che Musk dovrà presentare un piano concreto per il lancio di un vero robo-taxi e per un servizio di guida autonoma senza supervisione entro il 2026. Secondo l'analista Emmanuel Rosner di Wolfe Research, l'evento rappresenta una delle sfide più grandi per Tesla, con la possibilità di rilanciare il titolo o di affossarlo se Musk non riuscirà a convincere gli investitori.
Cifre e valutazioni del mercato
Nonostante le sfide, Tesla continua a essere valutata come una società tecnologica di primo piano. Attualmente, il titolo Tesla viene scambiato a circa 240 dollari per azione, pari ad un multiplo di 88 volte gli utili previsti per i prossimi 12 mesi.
Questo posiziona Tesla insieme a società high-tech come Palantir e Snowflake, ma ben al di sopra delle valutazioni dei produttori di automobili tradizionali. Tuttavia, Wall Street è divisa sulla valutazione del core business di Tesla: la stima del valore del suo segmento auto varia tra i 40 e i 660 miliardi di dollari.
Secondo l'analista William Blair, il settore dell'accumulo di energia di Tesla potrebbe diventare altrettanto rilevante quanto quello automobilistico, con un potenziale di guadagno di 2,35 dollari per azione entro il 2028, rispetto ai 14 centesimi stimati per il 2024. Se questo trend di crescita proseguisse, il segmento energetico potrebbe contribuire con 600 miliardi di dollari di valore di mercato entro il 2030, portando il valore totale della società a circa 1,2 trilioni di dollari.
Il fattore Musk
Gran parte della valutazione attuale di Tesla riflette la fiducia degli investitori in Elon Musk. L’azienda, oltre alle auto e all'energia, sta investendo nell’intelligenza artificiale e nei robot umanoidi, settori che potrebbero diventare significativi nei prossimi anni.
Tuttavia, è difficile valutare tali iniziative, che per ora rimangono speculative. Ad esempio, la stima del valore della divisione dei robot umanoidi di Tesla potrebbe raggiungere i 70 miliardi di dollari se l'azienda vendesse 200.000 unità entro il 2035.
Alla fine, il successo di Tesla dipenderà dalla capacità di Musk, durante l'evento del 10 ottobre, di dimostrare che Tesla è più di un produttore di auto. Se Tesla riuscirà a consegnare i risultati promessi, potrà mantenere la sua valutazione elevata e continuare a essere vista come una delle aziende tecnologiche più influenti al mondo. In caso contrario, potrebbe essere relegata a competere con i tradizionali produttori di automobili per quote di mercato nel settore EV.
Come operare su Tesla a Wall Street
Secondo questi presupposti, cerchiamo di indivuare un livello chiave dal quale poter intraprendere un'operazione rialzista qualora l'evento di presentazione si rivelasse non in linea con le aspettative del mercato. Faremo trading sul titolo Tesla tramite il broker Trive che ci permette di perare in leva senza commissioni sul transato.
Per l'enorme aspettativa che il mercato ha riposto sul titolo Tesla, un fallimento post conferenza è quasi certo, per cui ogni possibile ribasso può rappresentare un'ottima occasione di acquisto per incrementare posizioni di ampio respiro.
Il grafico qui in alto è su timeframe settimanale e l'area più significativa dalla quale poter valutare dei long è il range 220-210$, zona rotazionale risalente a maggio 2022.
Riteniamo che questo livello verrà sentito particolarmente dal prezzo, soprattutto se dovesse essere raggiunto in tempi brevi proprio a causa di un sell-off importante.
In questo caso, sarà possibile impostare uno stop loss in zona 180 dollari per azione e due target rispettivamente a 265$, massimo annuale e 300$, massimo del 2023.
Staremo a vedere cosa avrà da offrirci Tesla e soprattutto se Elon Musk, ancora una volta, sarà capace di convinvere gli investitori.
Disclaimer: File MadMar