L’annuncio dell’accordo ventennale tra Meta Platforms e Constellation Energy (Meta punta sul nucleare per alimentare l’intelligenza artificiale) ha fatto ritornare l'interesse su un settore da anni ai margini della transizione energetica: il nucleare. Ma ora qualcosa sta cambiando.
Con la crescente domanda energetica legata all’intelligenza artificiale, ai data center e alle esigenze di decarbonizzazione, le Big Tech stanno cercando soluzioni stabili e a basse emissioni per alimentare le proprie infrastrutture. E il nucleare, spesso criticato e trascurato, torna in auge come una delle poche fonti in grado di garantire continuità e sostenibilità. Vediamo nel dettaglio come sfruttare questo trend per individuare le migliori aziende del settore.
Da oggi Caffè & Mercati è anche su Spotify: Seguilo QUI.
Un nuovo ciclo energetico
Meta non è sola: anche Amazon, Microsoft e Alphabet hanno siglato negli ultimi mesi accordi a lungo termine con fornitori di energia nucleare. La logica è semplice: blindare il costo dell’energia per i prossimi decenni e accedere a fonti compatibili con gli obiettivi ESG e Net Zero.
Questo trend rappresenta un catalizzatore potente per tutto il comparto nucleare, dalle utility che producono direttamente energia atomica, fino ai fornitori di componenti, ingegneria e materiali strategici come l’uranio.
Le 10 aziende da tenere d’occhio
Secondo MarketWatch, tra le società più promettenti del settore ci sono 10 nomi con potenziale di crescita stimato tra il 17% e il 94% nei prossimi 12 mesi. Di seguito l’elenco, con i rispettivi Paesi di origine e upside atteso:
-
Denison Mines Corp. (Canada): +94%
-
NexGen Energy Ltd. (Canada): +56%
-
Fuji Electric Co. Ltd. (Giappone): +36%
-
Paladin Energy Ltd. (Australia): +30%
-
PG&E Corp. (Stati Uniti): +27%
-
Flowserve Corp. (Stati Uniti): +26%
-
Kazatomprom JSC GDR (Kazakistan): +26%
-
Samsung C&T Corp. (Corea del Sud): +19%
-
CGN Power Co. Ltd. (Cina): +18%
-
Hitachi Ltd. (Giappone): +17%
Queste società coprono l’intera filiera dell’industria nucleare: dalla produzione di uranio (Denison, NexGen, Kazatomprom), allo sviluppo di tecnologie e componenti (Fuji, Hitachi, Flowserve), fino a utility integrate che producono energia e la distribuiscono direttamente (PG&E, CGN). Noi riteniamo che, tra queste aziende, ce n'è una in particolare che risulta essere molto interessante.
Per noi la miglior azienda è PG&E Corp.
Tra i nomi più interessanti c’è PG&E Corp. (ticker: PCG), storica utility americana con sede in California. L’azienda gestisce la centrale nucleare di Diablo Canyon, attualmente l’unica attiva nello Stato, recentemente salvata dalla dismissione grazie a una combinazione di fondi federali e pressioni politiche bipartisan. In un contesto di crescita della domanda elettrica, il ruolo di PG&E si fa cruciale non solo per l’approvvigionamento locale, ma come possibile modello per il rilancio di centrali esistenti in altri Stati.
Il titolo è segnalato da numerosi analisti con un potenziale di crescita del 27% nei prossimi 12 mesi, secondo le stime FactSet. Ma al di là della performance borsistica, PG&E rappresenta oggi una delle poche aziende che coniuga infrastruttura già attiva, supporto istituzionale e posizione geografica favorevole (prossimità a data center e innovazione tecnologica della Silicon Valley).
Fonte: Forecaster Terminal
A differenza delle altre aziende del settore, che nell'ultimo periodo hanno avuto un esplosione in Borsa senza precedenti, PG&E Corp. è ancora ampiamente sottovalutata: dalla sezione "Fundamentals" del Forecaster Terminal emerge un sottovalutazione di oltre il 13%.
Oltre a questo aspetto, anche il Market Mood Meter (MMM) ci sta segnalando un interessante fase di accumulazione.
Fonte: Forecaster Terminal
Come è facilmente intuibile, il segnale "Oversold" ci segnala una fase di "Panic Selling" del sentiment di mercato che potrebbe essere un'occasione interessante per accumulare l'azione sui prezzi attuali di circa 16$.
Noi effettueremo un primo acquisto nell'attuale zona di prezzi per poi valutare eventualmente ulteriori ingressi qualora il prezzo mostrasse ulteriore forza o, di contro, qualora dovesse ritracciare ulteriormente. Operazione di ampio respiro.
Disclaimer: File MadMar.