L'oro ha raggiunto nuovi massimi storici, superando il precedente livello di 2.430$ l'oncia raggiunto a metà aprile. Dietro questo forte rialzo ci sono essenzialmente due motivazioni che andremo ad analizzare nel prosieguo dell'articolo.
Le Banche centrali acquistano oro
Il primo motivo è che le banche centrali sono nel bel mezzo di una frenesia di acquisto d'oro. Secondo i dati del World Gold Council (WGC), nel primo trimestre di quest'anno le Banche centrali hanno aggiunto oro per un valore di 24 miliardi di dollari, pari a 290 tonnellate, ai loro forzieri. Si tratta della domanda maggiore mai registrata dall'inizio delle serie storiche.
Il WGC afferma che Cina, Turchia, India e Kazakistan stanno guidando gran parte della domanda per il metallo prezioso. “Nonostante le condizioni macroeconomiche complesse, basti pensare ai rendimenti più elevati ed alla forza del dollaro USA, molti attribuiscono il vorace appetito delle Banche centrali per l'oro come un fattore chiave delle sue recenti performance. E nonostante l'alto livello raggiunto negli ultimi due anni, gli acquisti sono continuati anche nel 2024 di fronte al rinnovato rally del prezzo dell'oro".
Non solo la tendenza di lungo termine degli acquisti di oro delle Banche centrali è saldamente intatta, ma continua anche ad essere dominata dagli istituti dei mercati emergenti. Dieci banche centrali hanno riportato un aumento delle riserve d'oro (di una tonnellata o più) durante il primo trimestre del 2024.
Il secondo motivo sta probabilmente nella rivalutazione di un possibile rimbalzo dell'inflazione che, a parità di costo del denaro, fornirà rendimenti reali futuri molto inferiori a quelli attuali. In un contesto dove i tassi reali sono quasi nulli, l'oro tende a performare meglio. Quindi la chiave, anche in questo caso, è ancora una volta l'indice dei prezzi al consumo che dovrà essere altamente monitorato nei prossimi mesi.
Come fare trading sull'oro e quali sono i livelli tecnici chiave
Venendo all'analisi del prezzo dal punto di vista puramente tecnico, utilizzeremo lo strumento "GOLD" presente nella piattaforma di Trive, grazie al quale potremmo operare in leva con spread ed overnight davvero molto bassi.
Il grafico in questione è palesemente rialzista e non potrebbe essere altrimenti visti i massimi storici appena raggiunti. Valuteremo infatti un long solo e soltanto se dovessimo avere un ritracciamento consistente.
L'area che valuteremo per un trade rialzista è senz'altro il range di ex massimo storico di aprile (zona in rosa). Quest'area ha funzionato come resistenza che però è stata completamente rotta con l'ultimo impulso rialzista degli ultimi due giorni di contrattazione.
Per com'è strutturato il grafico del prezzo dell'oro, dobbiamo per forza di cose valutarlo in ottica multiday, con un ingresso a 2.380$ ad oncia e dintorni, uno stop loss poco sotto i 2.328$ e con target finale oltre i 2.500$ ad oncia per un rapporto rischio/rendimento di oltre 1:2.
Vedremo se le Banche centrali continueranno con i massivi acquisti di oro e se l'inflazione si confermerà in risalita nei prossimi mesi. Questi saranno i due fattori chiave di una continuazione rialzista del bene rifugio per eccellenza.
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