Il Petrolio è in un range di contrattazione molto ampio ormai dalla fine dell’anno scorso e questo comporta un’enorme difficoltà se si utilizza l’analisi tecnica per analizzare il grafico. Oggi utilizzeremo anche l’analisi dei volumi per ottenere più informazioni e conferme dal grafico. Attendiamo un’esplosione di volumi per poterci posizionare Long al breakout di un determinato livello chiave.
Analisi Tecnica e volumi - Petrolio USA
Dal punto di vista tecnico, non è un mistero che il Petrolio sia ormai fortemente contratto nel range accumulativo tra 82$ e 64$. Il range è molto ampio ed infatti possiamo indicare due sottoaree più precise: area superiore tra 82$ e 74$ ed area inferiore tra 67$ e 64$.
La prima rappresenta il range principale di forte resistenza che da fine novembre non è ancora stato rotto; la seconda rappresenta la zona di forte rifiuto del prezzo, dalla quale più volte ha ritrovato forza per espandersi al rialzo.
È proprio tra queste due aree che potrebbe essere interessante un’operatività di tipo “swing” trading molto conservativa: vendere sui massimi (74$-75$) e comprare sui minimi (66$-64$).
In alternativa per chi preferisce un’operatività rialzista, integriamo anche l’analisi dei volumi all’interno dell’analisi tecnica per aumentare notevolmente le statistiche a nostro favore.
Come mostrato in video, i volumi “tick” presenti sul grafico, ci danno una grossa mano a filtrare le false informazioni che ci fornisce il prezzo; quindi ci aiutano a scremare ancor di più i nostri posizionamenti abbattendo drasticamente la percentuale di fallimento dei trade.
Ci basta considerare i volumi dell’ultimo impulso avuto dal Petrolio da 64$ a 82$ tra marzo ed aprile per capire che quel movimento non era sostenuto da una effettiva controparte. In quella circostanza infatti c’è stata divergenza tra prezzo (al rialzo) e volumi (al ribasso) e questo è un segnale del fatto che il movimento non è sano perché non sostenuto dalla domanda.
Attualmente la situazione è ben diversa perché l’oscillazione del prezzo va di pari passo con quella dei volumi (che sono costanti), per cui possiamo affermare che attualmente abbiamo raggiunto un perfetto equilibrio tra sforzo (volumi) e risultato (prezzo).
Questo equilibrio verrà sicuramente rotto prima o poi e noi attenderemo proprio il momento in cui i volumi esploderanno al rialzo per confermare l’eventuale direzionalità che avrà il prezzo.
Livelli Operativi - Petrolio USA
Attualmente il prezzo è sui 70$ circa ed oscilla appunto tra 74$ e 64$. Attendiamo una rottura al rialzo di questo range che deve essere accompagnata dalla conferma volumetrica per poterci posizionare Long già al breakout dei 74$.
Trovandosi su un timeframe giornaliero, si attenderà la chiusura della prima candela utile al di sopra dei 74$ per poter entrare in posizione.
Stop Loss sotto 64$ e Take profits a 82$ e 90$.