La riunione del FOMC (Federal Open Market Committee) di stasera porterà sicuramente volatilità in seguito alla decisione sui tassi di interesse e, come sempre, cercheremo di trarne vantaggio. L'andamento del Dollaro americano impatta anche sulle materie prime, soprattutto per quanto riguarda il comparto energetico (Gas e Petrolio). Una politica monetaria più stringente del previsto potrebbe quindi ribaltare le carte in tavola e stravolgere la narrativa scontata dai mercati fino a questo momento.
Riunione FOMC e politica monetaria
Stasera è atteso l'evento degli eventi: la decisione del comitato FOMC sui tassi di interesse. Il dato verrà rilasciato alle 20:00 ed alle 20:30 è prevista la conferenza stampa del presidente Jerome Powell che sarà ancora più significativa per le parole che verranno utilizzate.
Il mercato attualmente sta scontando una pausa nel ciclo di aumenti dei tassi di interesse negli Stati Uniti (come riporta l'istogramma qui in alto) e qualora queste aspettative non dovessero essere rispettate, ci potrebbe essere un'esplosione di volatilità.
Se la FED (Federal Reserve Bank) dovesse optare per un aumento di ulteriori 25 punti base, confermando le ultime linee guida di politica "hawkish", il Dollaro americano ne gioverebbe sicuramente, facendo crollare il settore delle equities e delle materie prime che presentano una correlazione inversa particolarmente marcata. Staremo quindi a vedere cosa succederà stasera analizzando per bene le parole che utilizzerà Powell e ci posizioneremo di conseguenza.
Analisi scorte Natural Gas
L'analisi delle scorte relative alle materie prime è un indicatore fondamentale per cercare di capire l'andamento futuro delle stesse. L'abbiamo visto nelle analisi passate sul Petrolio: Caffè&Mercati - Il Petrolio rompe al rialzo, le scorte preoccupano.
Nel caso del Natural Gas, come riportato nel grafico qui in alto, le scorte sono all'incirca nella media degli ultimi 5 anni e non destano particolare preoccupazione. L'ultimo dato fornito ad inizio settembre, ha mostrato in incremento di 50 Bcf (billion cubic feet) non affatto trascurabile ed ha sicuramente impattato sul prezzo del sottostante delle ultime settimane.
Se questo trend dovesse continuare, e dal grafico vediamo chiaramente che c'è ancora spazio al rialzo, vedremo ulterirori aumenti nel prezzo del Natural Gas nel prossimo futuro.
Analisi Tecnica - Natural Gas_Cash
Per l'analisi odierna consideriamo lo strumento "Natural Gas_Cash" del broker Kimura Trading che permette di non preoccuparsi delle scadenze nonostante spread e commissioni contenute. Il Gas Naturale è ad un passo dalla rottura della resistenza in zona 3$ che è stata ritestata numerose volte nel corso degli ultimi mesi ed in particolar modo delle ultime settimane.
Dopo oltre cinque retest avvenuti ed un indebolimento sostanziale della zona, sarebbe davvero strano che questo livello non venga rotto. L'ultima zona da considerare come supporto accumulativo è il range tra 2,5$-2,7$ che ha visto un bel po' di risposta da parte della domanda.
Staremo a vedere se la rottura potrà avvenire proprio in concomitanza della riunione di stasera causa volatilità e, qualora ci dovessero essere tutte le conferme operative, valuteremo un long su un possibile retest.
Livelli Operativi
- Ingresso: tra 2,80$ e 2,86$;
- Stop Loss: 2,74$;
- Target 1: 3$;
- Target 2: 3,5$-3,8$.